La lunga notte festiva segna il congedo del campionato dall’estate. Non perde la sua vocazione al suicidio la Roma di Spalletti. Non bastano due gol di vantaggio per difendersi dalla rimonta del Cagliari, in gol con il solito Borriello, e poi con un’azione confusa alla quale non sanno porre rimedio i tanti difensori messi a proteggere il vantaggio. Ci sarebbe stato da festeggiare il ritorno al gol di Strootman ma i problemi difensivi restano tutti. Mancato, dunque, il riscatto che il tecnico inseguiva per fare dimenticare il disastro contro i portoghesi.
La nota più significativa è forse la conferma del Sassuolo che vola ad affiancare la Juventus in vetta alla classifica, confermando la sua nuova dimensione internazionale. Ma, a punteggio, ci sono anche le due genovesi mentre la Roma devi rimpiangere l’ennesima occasione mancata. C’è anche una goleada: quella del Torino ai danni del Bologna, Belotti sbaglia ancora un rigore, ma si conferma degno della convocazione in azzurro. Successo prezioso per la Fiorentina, sul Chievo turbato soltanto dall’infortunio che costringe il suo portiere al ricovero in ospedale, dopo un colpo alla testa, fortuito, nell’uscita su Meggiorini.
Forse la nota più sorprendente è rappresentata dalla capacita realizzativa di un Genoa, che è forse l’autentica sorpresa di questa fase di avvio della stagione. A riempire la San Siro interista, basta l’annuncio dei due colpi di mercato, Gabigol e Joao Mario ma sul campo l’Inter deve inseguire per recuperare il pari di fronte al Palermo. La serie A torna l’undici settembre dopo la parentesi azzurra, l’amichevole con la Francia e la trasferta in chiave mondiale in Israele. Comincerà così l’impegno di Ventura alla guida della Nazionale.
(Il Tempo – G. Giubilo)
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