I portieri e Dzeko danno il via ai test medici

In casa giallorossa è partita ufficialmente la fase 2. Il primo a varcare i cancelli di Trigoria, a quasi due mesi dall’ultimo allenamento collettivo, è stato Pau Lopez.

Il portiere spagnolo, intorno alle 9, è entrato al Fulvio Bernardini con la sua automobile, seguito nel corso della mattinata da capitan Dzeko, Mirante e Fuzato, oltre che dall’allenatore dei portieri Savorani e da Manolo Zubiria, global sport officer del club.

Tutti rigorosamente scaglionati, con ingressi programmati ogni mezzora. Ad aspettare i calciatori giallorossi c’erano i medici del Campus biomedico e di Villa Stuart, che entro domani sottoporranno i membri della rosa e lo staff a nuove visite mediche.

Giovedì, invece, la ripresa del lavoro sul campo, sempre nel rispetto della distanza sociale, uno dei requisiti necessari per riprendere a correre sul campo.Fuori dal campo, invece, la Roma si conferma in prima linea nella corsa alla solidarietà.

Ieri il Ceo Guido Fienga e il vicepresidente Mauro Baldissoni hanno donato alla città 32 mila mascherine, che Roma Cares ha già iniziato a distribuire a diverse strutture sanitarie, alle Asl Roma 1, 2 e 3, al comando di polizia locale, alla polizia locale dell’area metropolitana, all’Atac e all’assessorato alle Politiche Sociali.

(Corriere della Sera)

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