Josè Mourinho, Dan Friedkin

AS ROMA NEWS MOURINHO FRIEDKINMourinho l’imperatore. È così che viene raffigurato il tecnico portoghese, che durante la conferenza stampa post Bayer ha lasciato vedere l’immagine che ha impostato come sfondo del suo cellulare: un fotomontaggio che lo ritrae, appunto, come un imperatore romano con la Conference League, scrive il Corriere della Sera.

È così che lo vedono i suoi calciatori («È lui l’artefice della nostra mentalità», ha detto capitan Pellegrini), e ovviamente pure i tifosi che ieri, nelle radio e sui social, ne hanno chiesto a gran voce la conferma «a tempo indeterminato», facendo dei veri e propri appelli a Dan e Ryan Friedkin.

Il raggiungimento della seconda finale consecutiva in Europa, insomma, sembra aver messo tutti d’accordo sull’importanza dello Special One, che ha incassato i complimenti di suoi ex calciatori come Walter Samuel («Può vincere la coppa, queste competizioni Josè sa giocarle») e le critiche del solito Cassano («La Roma sembrava la Longobarda di Oronzo Canà») oltre al deferimento da parte del procuratore federale, Giuseppe Chinè, per le dichiarazioni contro l’arbitro Chiffi («È il più scarso che mi sia mai capitato») dopo la partita di campionato contro il Monza e per aver ammesso di aver registrato i colloqui con gli ufficiali di gara «per tutelarsi».

Quasi certamente Mourinho non sarà squalificato ma dovrebbe patteggiare e ricevere un’ammenda. Ieri la squadra è tornata nella Capitale verso l’ora di pranzo e nel pomeriggio si è allenata in vista della gara di lunedì (ore 18.30) contro la Salernitana.

In campo c’erano Llorente, fermo da circa un mese, e il turco Celik, uscito col Leverkusen per un fastidio alla coscia sinistra: le sue condizioni e quelle di Spinazzola, che invece ha lasciato il campo per un problema alla coscia destra, saranno valutate nelle prossime ore e poi si deciderà se sottoporli ad esami strumentali. Non dovrebbero esserci contro la Salernitana, rientreranno probabilmente a Firenze contro la Fiorentina alla penultima di campionato, anticipata a sabato 27 (ore 18), solo quattro giorni prima rispetto alla finale di Budapest.

Una decisione che probabilmente non farà piacere a Mourinho, che avrebbe voluto più tempo per preparare la gara col Siviglia, ma con la finale di Coppa Italia tra la squadra di Italiano e l’Inter il 24, non si poteva fare diversamente. Foti intanto sarà in panchina a Budapest, la Uefa ha ridotto di 1 turno la squalifica (da 3 a 2). Sono 11mila infine gli abbonamenti rinnovati per la prossima stagione.



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