Rassegna stampa
I tifosi: “Pensare positivo, okay ma adesso si esagera…”
NOTIZIE AS ROMA CORONAVIRUS – Preoccupazione, arrabbiature, ma anche l’immancabile ironia. Sono questi gli stati d’animo manifestati dai tifosi della Roma alla notizia della doppia positività al Covid-19 di Bruno Peres e Justin Kluivert, che seguono quelle dei giorni scorsi di Antonio Mirante e di Carles Perez ( e dei due Primavera).
La preoccupazione, che poi è la stessa che c’era in questi giorni a Trigoria, che il numero possa continuare a salire è tanta. «Qui mi sa che in ritiro ci andranno i figli di Totti. C’è il rischio che non cominciamo il campionato», il commento di una tifosa su Twitter. «Speriamo che non venga posticipato a ottobre l’inizio del campionato». C’è chi la prende con filosofia e chi usa l’arma dell’ironia.
«Volevamo tornare a pensare positivo con Friedkin, ma così mi sembra esagerato», ma anche «speriamo che Kluivert non abbia contagiato anche il suo procuratore Mino Raiola, perché altrimenti addio cessioni».
Qualcuno è più «cattivo» di altri, augurando ad entrambi di essere ceduti e di non tornare più a far parte della rosa a disposizione di Paulo Fonseca, ma quasi tutti i tifosi sono arrabbiati per la mancanza, a loro dire, di professionalità dei calciatori che ha portato a questi contagi. «Credo – il pensiero di un romanista su Facebook – che i calciatori, di qualsiasi squadra, considerando i soldi che guadagno, dovrebbero essere molto più attenti a come si muovono e a quello che fanno».
«E questi – gli fa eco un altro tifoso – sarebbero i professionisti, la Roma dovrebbe sospendere lo stipendio ai positivi. Sono tutti dei milionari viziati, che appena vengono lasciati liberi per un mese consecutivo, si ritrovano tutti infettati».
«Abbiamo più contagiati noi di tutte le altre squadre della serie A, perché la società non interviene?». Alcuni, vedendo sui social le foto delle vacanze di Kluivert, già qualche giorno fa lo ammonivano. «Non ci portare il Covid a Trigoria», oppure «goditi la vacanza e poi firma per qualche bella squadra che non sia la Roma», anche se non sono mancate le manifestazioni di solidarietà e gli auguri di pronta guarigione.
«Justin riprenditi presto, non vedo l’ora di vederti di nuovo in campo con la maglia della Roma», uno dei commenti su Instagram. «Supererai anche questa, guarisci presto», il tutto accompagnato da una serie di cuori gialli e rossi. Perché alla fine quello che conta, per i tifosi, è il bene della Roma.
(Corriere della Sera – G. Piacentini)
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