AS ROMA NEWS VERONA MOURINHO SOLBAKKEN – A fine partita, vinta come piace a lui, José Mourinho ha chiamato a raccolta tutti i giocatori della Roma a centrocampo. In mezzo al cerchio ha spiegato l’importanza di questi tre punti nella corsa Champions League ma, ancor di più, quali sono sempre stati e sempre saranno i suoi valori: l’agonismo, la capacità di fare un metro in più per aiutare il compagno di squadra, l’orgoglio di vestire i colori sociali, non tirarsi mai indietro, scrive il Corriere della Sera.
La vittoria contro il Verona non passerà alla storia dello spettacolo, ma può essere lo stesso una tappa importante della stagione Cristante è stato il migliore in campo, proteggendo la difesa e conquistando palloni su palloni. Bove ha marcato Tameze, la fonte del gioco veronese. El Shaarawy e Spinazzola hanno sviluppato il gioco a sinistra, dove la Roma ha attaccato di più. Il protagonista a sorpresa, però, è stato Solbakken.
Il norvegese, che fin qui aveva giocato pochissimo, ha segnato il gol decisivo alla sua prima da titolare, dimostrando di essere un esterno d’attacco capace di segnare con più frequenza di Zaniolo: 13 in 63 partite nel campionato di casa con il Bodo, 7 compresi i preliminari in Conference League nella scorsa stagione (3 proprio contro la Roma).
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