Rassegna stampa
Il Coronavirus rallenta Friedkin e ferma il blitz di Vitek
NOTIZIE CESSIONE AS ROMA FRIEDKIN – Diciamolo subito: l’epidemia in Italia è cosa assai più seria di quanto il calcio possa mettere sul piatto. Certo è, però, che la Roma si trova al centro di ripercussioni assai particolari.
Negli Stati Uniti la macchina legale che sta ultimando la stesura dei contratti è in piena attività, ma poiché esiste un rapporto costante con le sedi europee – che si occupano di alcuni settori delle 12 società che compongono la galassia As Roma – l’allarme intorno al coronavirus ha rallentato il disbrigo di alcune visure.
Nulla di preoccupante, fanno sapere le parti interessate, ma quanto basta perché la firma che sancirebbe il passaggio virtuale del pacchetto di maggioranza da James Pallotta (e la sua trentina di soci che compongono il patto di sindacato) a Dan Friedkin e il suo gruppo, possa slittare.
Ieri, tra l’altro, sono stati presentati ai sottoscrittori del bond che va a coprire il debito di 275 milioni, i conti della semestrale. Numeri, com’è noto, poco lieti, visto che il bilancio a giugno probabilmente si chiuderà con un perdita pari a circa 110 milioni. Per gli investitori, comunque, il rendimento è garantito, visto che il tasso d’interesse di cui beneficiano è di 5,125%. Tutto questo, però, non inficia il passaggio di proprietà, che prosegue il suo percorso attraverso altre strade.
Altre strade – ma destinate a incrociarsi – le segue anche la questione legate all’area di Tor di Valle, dove dovrebbe sorgere il nuovo stadio della Roma. Com’è noto, Radovan Vitek rileverà – attraverso UniCredit – le tre società del costruttore Luca Parnasi, fra cui Eurnova, che detiene i terreni interessati.
Ma questa sarà l’ultima a passare di mano, Prima toccherà a Capital Dev, che sbloccherà i fondi destinati a saldare i creditori della seconda, Parsitalia. Per il via libera, occorrerà il via libera di UniCredit, i cui uffici a Milano però in questi giorni sono rallentati, ancora una volta, a causa del coronavirus.
L’asseverazione, è questo il termone tecnico, arriverà a breve, facendo da effetto domino a tutta l’operazione che porterà Vitek alla guida anche di Eurnova. Per chiudere l’operazione, il magnate ceco aveva in programma anche un viaggio a Roma nel prossime fine settimana, ma l’epidemia in corso in Italia gli ha fatto cambiare idea, senza contare che, con tutta probabilità, il suo desiderio di andare all’Olimpico per vedere il match dei giallorossi contro la Sampdoria non avrebbe potuto materializzarsi causa il possibile spostamento della partita. Morale: appuntamento rinviato. Nella lungo inverno nero dell’Italia in quarantena, anche la Roma paga il suo prezzo.
(Gazzetta dello Sport)
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