Ha vinto la Rai. Mancava solo l’ufficialità che infine è arrivata: la semifinale di andata di Coppa Italia tra Lazio e Roma si giocherà in notturna, il 1° marzo alle 20.45. Ancora da stabilire invece il ritorno, in casa dei giallorossi, che dovrebbe essere il 5 aprile, alla stessa ora, ma potrebbe subire variazioni dipendenti dalla cammino europeo della squadra di Spalletti oppure relative all’andamento del primo dei due match, in termini di ordine pubblico.

La concessionaria del servizio pubblico ha avuto la meglio (la diretta della partita sarà trasmessa da Raiuno) su prefetto e questore, che negli ultimi quattro anni si sono imposti, chiedendo ed ottenendo la programmazione del derby capitolino in diurna. L’ultima volta in serale era stato l’8 aprile del 2013: Lazio in vantaggio con Hernanes, pareggio di Totti per il definitivo 1-1. Non furono solo gli scontri dialettici – le telecamere colsero il labiale di Totti, fresco marcatore del suo nono gol in una stracittadina, mentre urlava «E’ il record più Bello, godo come un maiale» – e quelli finiti al 90esimo a rimanere nelle cronache di quel derby, ma le parole dell’ allora prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro: «Ho scritto alla Lega perché le partite tra Roma e Lazio vengano disputate di pomeriggio per questioni di sicurezza. Non è più tollerabile che ad ogni derby nella Capitale debbano puntualmente verificarsi incidenti». II bilancio recitava ben otto accoltellati in seguito agli scontri tra le due tifoserie, con quattro arresti immediati e diversi Daspo emanati nei giorni successive alla sfida.

Ora le cose sembrano essere cambiate e la stracittadina di Coppa Italia sarà anche il primo vero banco di prova dopo la decisione di togliere le barriere dalle curve dell’Olimpico. La fiducia con riserva è stata concessa anche ai tifosi di Roma e Lazio, che dovranno dimostrare di essere «cresciuti e maturati». Alla luce dei fatti, dopo la concessione delle Lega alla Rai di poter disputare il derby in notturna e quindi di guadagnare dai diritti della Coppa Italia quanto immaginato, a storcere il naso potrebbero essere Sky e Mediaset. I due competitor principali sono infatti rimasti a bocca asciutta negli ultimi 4 anni, dovendo accontentarsi di trasmettere il derby negli orari più disparati (dal canonico appuntamento delle 15 fino all’ora dell’aperitivo con la stracittadina alle 18). Nel caso in cui le cose dovessero andare lisce nella doppia sfida di Coppa Italia, difficilmente le pay tv asseconderanno la Lega in un ritorno al passato, con orari diversi dal notturno.

(Il Tempo – F. Schito)



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