NOTIZIE AS ROMA STADIO – È finito nelle carte dell’inchiesta della procura di Roma perché nel corso di una intercettazione ha ripetuto una frase chiave: «Lo stadio si deve fare per forza. Verrà uno schifo ma si farà». Carlo Notarmuzi, classe ’61, dal 1993 a Palazzo Chigi come funzionario, oggi titolare dell’ufficio per la concertazione amministrativa non si scompone quando risponde al cellulare.
Dottor Notarmuzi, è vero come si è lasciato scappare che lo stadio farà schifo?
«Non posso confermare a lei quelle parole. Per me parlano le carte, ho presentato dei pareri».
Si vergogna di averle pronunciate?
(Silenzio, ndr).
Qual è stato il suo ruolo sulla vicenda stadio?
«Ero il rappresentante unico delle amministrazioni dello Stato come prevede l’articolo 14».
Di cosa si è occupato?
«Sono rimasto all’interno del perimetro dell’articolo 14».
Lei però ha detto che il progetto del nuovo stadio fa schifo. Cosa intendeva?
«Lo dirò soltanto se servirà alla magistratura».
(Corriere della Sera)
FOTO: Credits by Shutterstock.com
© RIPRODUZIONE RISERVATA