Rassegna stampa
Il Milan si libera di Origi: c’è il West Ham. La Roma sorride: Scamacca da Mourinho
CALCIOMERCATO AS ROMA SCAMACCA ORIGI WEST HAM – Divock Origi è stato il millesimo giocatore nella storia del Milan: in campo però sono stati tutt’altro che grandi numeri. Due gol segnati, entrambi inutili: uno nella sconfitta casalinga contro il Sassuolo e un altro nella larga vittoria a San Siro con il Monza. Stop. Difficile che al primo deludente atto segua la seconda stagione, quella del riscatto, scrive La Gazzetta dello Sport.
Il West Ham può riaccendere la luce: è uno dei club, il più avanti, a essersi interessato. Origi potrebbe così tornare in Premier dopo una sola stagione italiana, certamente non memorabile: arrivato da svincolato del Liverpool, può portare in cassa 8-10 milioni. E farne risparmiare anche di più: 12. Il conto è presto fatto: da contratto rossonero Divock avrebbe dovuto guadagnare quattro milioni netti per i prossimi tre anni. Un’incombenza a cui il Milan sarà ben felice di sottrarsi.
Il club si alleggerirebbe di uno stipendio pesante (prima del rinnovo di Leao il più consistente della rosa) e libererebbe spazio in attacco. L’attacco rossonero vedrebbe quasi completato il restyling: dentro Okafor, Pulisic e Romero, fuori Ibrahimovic e Origi. Lascerà anche Rebic, ora in trattativa con il Besiktas.
Non è tutto: la cessione di Origi al West Ham farebbe felice anche un’altra italiana. La trama è stata cucita tra Roma, Londra e Milano: Gianluca Scamacca potrà vestire la maglia della Roma proprio grazie a Divock Origi, che svestirà quella rossonera. Con la felicità dei club, Milan e Roma, che vedrebbero incastrarsi i pezzi del puzzle.
Scamacca da ieri è di nuovo a Londra, dopo aver passato più di 24 ore a Roma motivi personali (tra cui la visita al ginocchio infortunato nella scorsa stagione), fattispecie che gli ha impedito di partecipare all’amichevole pareggiata dagli Hammers (2-2) contro il Dagenham. E nella Capitale ha promesso di tornarci presto, a chi gli sta particolarmente vicino. Chiaramente, però, bisogna superare gli ostacoli di una trattativa che continua a vedere il West Ham fermo sulla sua richiesta: prestito con obbligo di riscatto, legato alle presenze ed alla qualificazione della Roma alla Champions.
Il prezzo fissato si aggira intorno ai 23-24 milioni di euro (da pagare tra 12 mesi, quando due annualità del suo costo saranno state ammortizzate), a cui chiaramente aggiungere il prestito oneroso. Detto che ieri Ibanez ha accusato un trauma contusivo al piede destro, il g.m. Pinto (in arrivo in Portogallo tra oggi e domani e pronto a cedere Reynolds al Westerlo per 3,5 milioni e bonus) vorrebbe invece avere le mani libere, con un eventuale diritto di riscatto, anche per capire cosa succederà con Abraham, il cui ritorno dall’infortunio ai legamenti è previsto per febbraio-marzo 2024.
Molto, però, dipenderà appunto dall’eventuale arrivo a Londra di Origi, su cui il West Ham ha virato dopo che il Chelsea non è sceso dall’iniziale richiesta di 35 milioni di euro per l’albanese Broja (anche lui alle prese con il ritorno dalla rottura dei legamenti crociati del ginocchio destro).
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