AS ROMA NEWS LECCE MOURINHO – «La Roma è penalizzata dal calendario e in Lega c’è gente paracadutata dalla politica». La Roma stenta e José Mourinho attacca, puntando il dito contro la Lega Serie A e il suo amministratore delegato De Siervo che aveva etichettato come “alibi” le dichiarazioni dello Special One dopo la sconfitta contro l’Inter, scrive La Repubblica.
«Penso che nel calcio la parola alibi si utilizzi più quando si perde, di solito non si usa prima di perdere le partite. Noi invece parliamo del calendario fin dall’inizio della stagione. Capisco che nel calcio c’è tanta gente arrivata con il paracadute. Non è il loro mondo, non lo conoscono, ci arrivano per status o politica, per l’abito o la cravatta. Non è gente nata e cresciuta nel calcio. Queste persone vanno rispettate per lo status e basta, ma non vale la pena commentare le loro parole. Non sanno cosa significare giocare dopo tre giorni, non sanno cosa è accumulare faticaoppure lo sanno e fanno finta di non sapere».
Boom. Dopo mesi verbalmente docili, Mourinho torna combattente e rialza tutti i muri disponibili per difendere sé stesso e la sua squadra dagli attacchi esterni. Tornando anche puntare il dito sul silenzio societario: «Non giochiamo mai di lunedì dopo l’Europa. Ma se il nostro club non fa questa domanda pubblicamente e a livello istituzionale… sempre io che devo parlare delle stesse cose e magari non dovrei farlo».
Mou si lamenta, la società non raccoglie. E allora il portoghese chiama a raccolta i tifosi: «Il derby lo giocheremo di domenica, non si poteva fare in altro modo. Stavolta siamo stati sfortunati, ma in tutte le altre occasioni la Roma è stata penalizzata. I tifosi non sono scemi, se in ogni gara fischiano l’inno della Lega ci sarà sicuramente un motivo». Tra una polemica e l’altra all’Olimpico arriva il Lecce (alle 18) con i ritorni di Dybala e Sanches: «Non sono al meglio, ci daranno una mano».
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