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Rassegna stampa

Il pressing di Oriana: l’influencer di Dybala dietro il no all’Arabia

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AS ROMA NEWS DYBALA ORIANA SABATINI – E se la moglie dice no, è no… Ci sono donne che orientano ormai da anni il destino di squadre e giocatori. Non parliamo della superagente Rafaela Pimenta (che ha ereditato metà dell’impero del re dei procuratori Mino Raiola dopo la sua morte), ma di spose molto influenti come Oriana Sabatini, che nella scelta del marito Paulo Dybala di rifiutare offerta monstre di 75 milioni in tre anni dell’Al-Qadsiah ha avuto un ruolo chiave, scrive La Gazzetta dello Sport.

Se nelle scorse settimane i riflettori si erano posati su Lady Dovbyk, la blogger ucraina Yuliia, decisiva allo stesso modo nel consigliare vivamente al compagno Artem il no all’Atletico Madrid, ieri lo status di musa ispiratrice della moglie dell’argentino è venuto fuori con più rilevanza e un impatto mediatico maggiore, proprio in coda alla trattativa con il club arabo che tanto ha agitato le notti dei tifosi della Roma.

Oriana, che ha sposato Paulo lo scorso 20 luglio, si era opposta fin dall’inizio al trasferimento in Arabia e giovedì ha parlato a lungo col marito. Sabatini, cantante molto apprezzata in Argentina, non era entusiasta all’idea di trasferirsi in un Paese che avrebbe “confinato” in qualche modo la famiglia: a rischio non solo il principale aspetto calcistico legato a Paulo e alle sue ambizioni di lottare per la Champions e per una convocazione in Nazionale, ma anche le stesse e legittime opportunità professionali della signora Dybala.

Un’artista, per dire, che ha aperto un concerto di Ariana Grande e che al mondo dello sport è legata a doppio filo per essere, tra l’altro, la nipote di Gabriela Sabatini, vincitrice dello Us Open nel 1990 e argento alle Olimpiadi di Seul nell’88. Il parere negativo di Oriana si è poi sposato con quello, d’altra parte, della mamma di Paulo, Alicia Suarez, che al pensiero di vedere il figlio lontano dal calcio europeo, dopo la delusione della mancata convocazione in Copa America, provava già dispiacere. Un legame fortissimo, quello tra mamma e figlio, va ricordato, soprattutto dopo la morte del padre Adolfo quando Paulo era solo un ragazzo di 15 anni.



FOTO: Credits by Shutterstock.com

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