(La Repubblica – F. Ferrazza) Si ferma sulla follia di De Rossi, la sara della Roma col Genoa (1-1). Da quella follia riparte Di Francesco, nel pomeriggio in cui arriva il primo pareggio stagionale in campionato. «Daniele sa di aver sbagliato, col Var non si scappa – ammette il tecnico, che però rilancia – l’arbitraggio non mi è piaciuto per la gestione dei cartellini. Questo non ha assolutamente influenzato il risultato, però bisognerebbe tutelare le squadre che tentano di giocare a pallone». Si interrompe la serie di vittorie esterne, che durava da 12 turni, per quello che è un brusco stop nella corsa verso la vetta della classifica.
E così, mentre De Rossi chiede scusa – in attesa di provvedimenti interni – «Al mister, ai compagni e ai tifosi», il mister prova ad analizzare il momento della squadra. «Il Genoa ci ha impedito di tenere il solito ritmo. La nostra capacità è quella di saper sbloccare queste partite. Fino al pareggio, loro non hanno mai tirato in porta. Abbiamo pagato un’ingenuità, è una battuta d’arresto che non ci voleva e, allo stesso tempo, abbiamo concesso qualcosa a loro, ma abbiamo avuto altre due occasioni. Peccato, non ci dobbiamo far male da soli, abbiamo la forza per fare la partita. Ne usciamo tutti sconfitti e ora dobbiamo lavorare insieme per evitare ci siano conseguenze. Quando andiamo dietro agli avversari negli atteggiamenti, succedono cose che non devono succedere».
La sconfitta di Madrid e il pareggio di Genova: Di Francesco dovrà analizzare con attenzione il momento, questa mattina a Trigoria, prima di immergersi nella preparazione della sara con la Spal di venerdì. «L’aggettivo di ossi è ingenuità: l’abbiamo pareggiata da soli. Volevo la vittoria, l’avremmo meritata se non ci fosse stata l’ingenuità che ci ha fatto tornare più piccoli.Sono due punti persi, ma il campionato è ancora lungo. Cerchiamo di evitare episodi simili in ogni modo. Vince chi sbaglia meno, non chi non sbaglia». Positivo l’ingresso di Schick, vicinissimo al sol sul finale. E non è da escludere possa trovare un minutaggio maggiore con la Spal. «È appena rientrato – frena Di Francesco – quando avrà samba, avrà le sue occasioni. Dzeko non segna da due mesi? Ha creato situazioni di pericolo in una partita difficile. Per me conta più la prestazione di squadra che del singolo. La squadra è cresciuta e lui tornerà a segnare». Decisivo El Shaarawy, con il sol del vantaggio e la prestazione. «Meritavamo di vincere – il rammarico dell’attaccante – quando siamo rimasti in 10, siamo andati vicino al sol. De Rossi si è scusato con tutti, sa di aver sbagliato. Siamo molto dispiaciuti, ma dobbiamo subito ripartire e pensare alla Spal. Il mio è stato un sol importante, sono soddisfatto. Sono due partite che non riusciamo a vincere, venerdì avremo subito la possibilità di rifarci».
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