L’esigenza più immediata di Spalletti per il mercato di gennaio è quella di un giocatore offensivo che sia in grado di sopperire alla momentanea assenza di Salah (e Florenzi), che faccia il vice Dzeko e magari che sia anche di prospettiva. E allora in questa direzione va letto l’incontro di ieri tra Roma e Sassuolo. Argomenti molteplici, ma un focus speciale su Defrel, identikit perfetto per quanto scritto sopra.
Il giocatore vorrebbe andar via a gennaio e la destinazione Roma è di suo gradimento. Magari non lo è per il Sassuolo, che a Ricky Massara, d.s. giallorosso, ha chiesto più o meno la stessa cifra che il Tianjin Quanjian, la squadra cinese di Fabio Cannavaro, ha offerto per il francese: 30 milioni di euro, prezzo che la Roma ritiene fuori mercato. Quindi? Non è finita. Perché la volontà del calciatore ha un peso. E perché il tavolo dei ragionamenti tra le due società è molto ampio e comprende altri giocatori: i giovani Seck, Machin e Tumminello, ad esempio. Ma soprattutto Pellegrini: Spalletti lo rivorrebbe a Trigoria, il club vanta un diritto di riacquisto per 12 milioni. Se ne riparlerà più avanti, giugno o giù di lì.
A Trigoria stanno valutando le alternative a Defrel. Alla società non dispiacerebbe il profilo di Jesé, il sui passaggio dal Psg al Las Palmas sembra essersi arenato per problemi di ingaggio. Senza dimenticare le chiacchierate con il Chelsea per Musonda, da prendere in prestito per 18 mesi, e quelle con l’Ajax per El Ghazi, forse il più avvicinabile degli obiettivi, se è vero che gli olandesi sarebbero disposti a lasciarlo partire in prestito. Sono stati offerti Borini e Laxalt. Per il centrocampista a Spalletti non dispiacerebbe l’uruguaiano Torreira della Samp.
(Gazzetta dello Sport)
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