Cristian Volpato

CALCIOMERCATO AS ROMA VOLPATO MISSORI – Ieri il general manager giallorosso Tiago Pinto, a Milano, ha chiuso la trattativa per il trasferimento al Sassuolo dei bue baby Cristian Volpato e Filippo Missori, entrambi 19enni, portando a casa complessivamente 10 milioni più il 15% sulla futura rivendita. Un trionfo, se si pensa che la coppia, unita a Tahirovic – passato all’Ajax – non ha accumulato neppure mille minuti in prima squadra, scrive La Gazzetta dello Sport.

Così, tenendo conto che la Roma deve arrivare a produrre circa 30 milioni di plusvalenze (o forse qualcosa in meno), è opportuno prendere carta e penna per evidenziare gli ottimi risultati raggiunti. Tahirovic è stato ceduto all’Ajax per 7,5 milioni più uno di bonus, più il 10 per cento sulla futura rivendita, e Kluivert è stato ceduto al Bournemouth per 11 milioni più uno di bonus, più il 5 per cento sulla futura rivendita (e aveva un solo anno di contratto…). A questi due, ci sono da aggiungere Volpato e Missori, che portano il totale a 28,5 milioni, più 2 di bonus, più le percentuali sulle rivendite.

Poiché, però, Kluivert ha portato solo parzialmente plusvalenza (7,3 milioni), per Pinto occorre solo un ultimo sforzo da consumare entro venerdì per chiudere quella che, dopo l’infortunio di Abraham – che sarebbe stato ceduto all’Aston Villa per 40 milioni – sembrava un Everest da scalare. Così toccherà a Carles Perez rappresentare l’ultima tessera del mosaico, visto che le parti ieri si sono avvicinate.

Il Celta Vigo è arrivato a offrire 4 milioni, la Roma ne chiede 6,5 e tutto lascia pensare che si possa trovare un accordo a metà strada. Occhio anche a Villar, visto che anche lui – se il Paok offrirà i 6 milioni richiesti – potrà portare plusvalenza. Dal primo luglio in avanti, poi, ci sarà tempo per fare altre cessioni, ma da monetizzare nel migliore dei modi possibili perché fattibili senza fretta. Ovvero, se arrivassero offerte importanti per Ibanez, Spinazzola o Belotti, ad esempio, le trattative potrebbero essere intavolate con tutta calma, senza l’ansia di dover rispettare i paletti Uefa.

D’altronde, l’intenzione della società è di fare un mercato mirato, investendo cifre giuste e non folli. Detto che presto arriverà anche la plusvalenza rappresentata dal 30 per cento del cartellino di Frattesi (ad esempio, se fosse ceduto a 40 milioni, 12 andrebbero al club giallorosso), la politica dei prestiti eccellenti è destinata a continuare. In difesa è vicino al ritorno il centrale Llorente dal Leeds (che però chiede l’obbligo di riscatto a 5-6 milioni dopo un certo numero di presenze), pronto a cedere sempre in prestito (stavolta secco) anche il terzino Kristensen, mentre in attacco – oltre al solito Scamacca che piace a tanti (a cominciare dal Milan) – sono stati messi anche gli occhi su gente come Daka e Iheanacho del Leicester, senza contare profili più avanti negli anni come Morata dell’Atletico Madrid o Arnautovic del Bologna.

In ogni caso, meglio non dimenticare che due giocatori sono già arrivati a Trigoria, e non di poco conto, visto che si tratta degli svincolati Aouar (ex Lione) e Ndicka (ex Eintracht Francoforte), che ieri ha avuto il via libera per poter giocare nella Costa d’Avorio. Comunque, da venerdì lo sprint alla Jacobs potrà di nuovo lasciare il posto alla maratona di Bordin. Ciò che conta, in fondo, è arrivare al traguardo a braccia alzate.



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