Rassegna stampa
Il triennio De Rossi adesso è ufficiale: in 2 minuti di video l’annuncio della Roma
CALCIOMERCATO AS ROMA DE ROSSI RINNOVO – Visto che questa è, prima di tutto, una storia d’amore la Roma non poteva scegliere modo migliore per annunciare il rinnovo di Daniele De Rossi. Una notizia nota da due mesi, visto che i Friedkin lo avevano deciso ad aprile, ma mancava il classico comunicato, arrivato ieri pomeriggio, scrive il Corriere dello Sport.
De Rossi ha firmato fino al 2027, l’investimento della proprietà è di quelli importanti: 10 milioni in tre anni, contratto lungo, a testimonianza di una progettualità seria e di una fiducia forte nei confronti del giovane tecnico. Che, appunto, è stato trattato da allenatore e non da bandiera. E, per la Roma e lo stesso De Rossi, non ci poteva essere attestato di stima più grande.
Il club, per comunicare la firma di Daniele, ha messo da parte foto con strette di mano e interviste di rito ai canali ufficiali e ha scelto un comunicato essenziale e un bellissimo video che ripercorre tutte le tappe della carriera di De Rossi, con i tifosi sempre accanto a lui. L’esordio da ragazzino, il coro “Nessun mai t’amerà più di me”, il primo gol, l’ultima partita, la vita da allenatore, le esultanze in campo e quelle in panchina.
Vent’anni riassunti in poco più di due minuti, il giusto punto da mettere al passato prima di tornare ad occuparsi di presente e soprattutto di futuro. Perché è questo quello che conta e De Rossi lo vivrà accanto alla sua gente (38mila abbonati, per ora), ai giocatori e alla proprietà. Il Gruppo Friedkin ha scelto De Rossi lo scorso gennaio e lì sì, forse, ha contato anche la sua storia da calciatore. Ma poi in questi mesi Daniele e il suo staff si sono fatti apprezzare per il lavoro in campo, quotidiano, e per i risultati. I Friedkin gli chiedono di tornare in Champions e gli chiedono di vincere: se non oggi, domani.
Ma non c’è neppure bisogno di chiarirlo, perché De Rossi stesso ha bene in mente quello che serve e vuole. Quello che forse va chiarito è che mentre la proprietà pensa (anche) all’Everton, Trigoria non è considerata un satellite da mettere in un angolo. Scegliere un giovane allenatore, bravo, mettergli a disposizione investimenti e risorse, fargli firmare un contratto lungo e importante, sotto tutti i punti di vista, è il segnale di quello che i Friedkin hanno intenzione di continuare a costruire. Anche senza lustrini.
Via le foto posate con i dirigenti, le interviste senza titoli, le gallery: meno apparenza, più sostanza. Questa è la Roma di oggi e la Roma di domani. Con una certezza: a guidarla sarà chi c’era anche ieri, ha conosciuto i momenti migliori e quelli peggiori, ha sentito soffiare il vento e vissuto le giornate dove non si muoveva una foglia. E allora, visto che questa è prima di tutto una storia d’amore, per i romanisti non poteva esserci certezza migliore.
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