NOTIZIE SEAN COX – È attesa per oggi la sentenza nei confronti di Filippo Lombardi, uno dei tifosi della Roma accusati del pestaggio al sostenitore del Liverpool, Sean Cox, ricoverato in un centro fisioterapico, dopo essere stato per giorni tra la vita e la morte. Per gli scontri del 24 aprile in Inghilterra, avvenuti a margine della gara d’andata della semifinale di Champions, è già stato condannato a due anni e mezzo un altro ragazzo, Danilo Sciuscio, che non è però stato riconosciuto direttamente responsabile dell’aggressione.
C’è anche una terza persona coinvolta, le cui generalità non sono state ancora rivelate, e per la quale, cinque mesi dopo il fatto, è stata emesso un mandato di arresto europeo. Intanto per lui è arrivato il Daspo, che porta a un totale di 14 i provvedimenti che vietano l’accesso ad altrettanti romanisti alle manifestazioni sportive (6 tifosi dopo Liverpool, 7 dopo la gara di ritorno all’Olimpico per comportamenti violenti individuati dalla Digos e dal commissariato Prati).
Sul campo, invece, con la Roma che ha deciso di non dare più indicazioni sugli infortuni dei giocatori (entità e tempi di recupero), e le difficoltà nel capire a quale livello siano ancora le problematiche fisiche preesistenti, diventa pressoché impossibile prevedere e ipotizzare le scelte che farà Di Francesco. Tra campionato e Champions. Sabato pomeriggio la Spal, martedì successivo il Cska Mosca, due partite entrambe all’Olimpico, preludio di un mini ciclo in trasferta che dirà molto della stagione romanista. Lontano da casa De Rossi e compagni affronteranno infatti – in fila –Napoli, Fiorentina e Cska, stavolta nel gelo della Russia. Serviranno tutti, per questo il tecnico non sta accelerando il rientro in gruppo di De Rossi e Pastore.
(La Repubblica – F. Ferrazza)
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