I molti infortuni, i migliori giovani che crescono in maniera prepotente e il campionato che propone grande qualità in particolare sugli esterni: tutto questo spinge il c.t. azzurro Ventura ad anticipare i tempi di un ricambio generazionale che si porta dietro anche un’importante virata tattica. Con il Liechtenstein sarà 4-2-4. «Sì, andiamo in quella direzione, faremo delle verifiche in allenamento, credo che sia giusto e intelligente in una situazione simile sfruttare ciò che ci propone il campionato», ha ammesso lo stesso Ventura. In difesa, pesano le assenze di Andrea Barzagli (fuori due mesi) e Giorgio Chiellini, oltre alla condizione non ottimale di Leonardo Bonucci. L’avversario è quello giusto per iniziare a imboccare la strada che nei piani del c.t. consegnerà al popolo azzurro una Nazionale nuova di zecca, fresca e spettacolare.
In mezzo al campo, a guidare ci saranno Marco Verratti e Daniele De Rossi. «E’ vero, avevo detto che i due non potevano coesistere – ha già spiegato Ventura –, e non ho cambiato idea. Ma io mi riferivo al 5-3-2. Verratti e De Rossi sono entrambi metodisti, dunque perfetti in mezzo, in un centrocampo a due». Aspettando Marchisio, per il momento, tocca comunque al «vecchio» De Rossi garantire esperienza, serenità nei momenti chiave e il giusto scudo al 24enne Verratti, il leader del futuro, che però «ha bisogno di completare la propria crescita. Marco è un giocatore eccezionale, è un capitale del nostro calcio, e come tale va tutelato: serve ancora un po’ di tempo prima di consegnargli la Nazionale a 360 gradi». Nel frattempo sabato sera a Vaduz, De Rossi toccherà quota 109 presenze, sesto azzurro di tutti i tempi. Davanti al centrocampista della Roma Zoff (112 gettoni) e Pirlo (116) sono a portata di mano; lontani invece primi tre, ovvero Buffon (165), Cannavaro (136) e Paolo Maldini (126).
Ieri, a Coverciano, prove piuttosto indicative in vista del Liechtenstein. Ecco il probabile undici titolare: Buffon fra i pali; Darmian e De Sciglio terzini; Bonucci-Romagnoli coppia centrale; Candreva e Bonaventura ali pure; De Rossi e Verratti davanti alla difesa; Immobile-Belotti coppia-gol. Due i ballottaggi: Romagnoli-Astori e Bonaventura-Sansone. Diverso sarà il discorso contro la Germania: si ricomincerà con il 3-5-2, perché più adatto ad affrontare i campioni del mondo.
(Gazzetta dello Sport)
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