Rassegna stampa
Italia-Spagna: è il momento di Florenzi
Italia e Spagna sono pronte. Nessuna pretattica da parte di Conte e Del Bosque che intendono giocarsi la sfida con i migliori a disposizione. Nell’Italia, unica defezione quella di Candreva che non ha ancora recuperato dal problema all’adduittore della coscia destra. Per il resto tutti abili e arruolati, tutti in gruppo nella rifinitura di ieri mattina al «Gasset». Conte anche ieri ha tenuto sotto pressione i suoi, sempre lontano da occhi indiscreti e in linea di massima la formazione è fatta. Senza Candreva toccherà al romanista Florenzi accasarsi sulla destra, suo ruolo abituale in giallorosso, mentre il ct solo in nottata scioglierà l’unico vero dubbio, su chi assegnare la maglia di esterno a sinistra dove a contendersela sono Darmian e De Sciglio con il giocatore dello United in leggero vantaggio. Per cui ecco l’Italia. Possono cambiare gli interpreti ma non il modulo tattico, con Conte che almeno inizialmente si affiderà al collaudato 3-5-2, con Buffon tra i pali, linea di difesa a tre composta dalla BBC juventina con Barzagli, Bonucci e Chiellini.
De Rossi sarà il regista basso davanti alla difesa, con ai lati Parolo e Giaccherini. Florenzi presiederà, come detto, la fascia destra, mentre dalla parte opposta l’interprete sarà Darmian. Scalpitano El Sharaawy e Insigne, entrambi molto attivi negli ultimi allenamenti, che nella mente del tecnico leccese torneranno utili in corso d’opera per provare, in caso di parità, a spaccare la partita con i loro guizzi.
Non cambia neppure Del Bosque che in realtà in questo europeo ha sempre schierato la stessa formazione e lo stesso modulo (4-3-3) con la variante di De Gea che ha scalzato tra i pali Iker Casillas. Esterni di difesa a quattro, saranno Juanfran a destra e Jordi Alba dalla parte opposta, con Sergio Ramos e Pique centrali. In mediana a comandare il gioco sarà Iniesta con Busquets al fianco al quale verrà demandato il compito di fare da a schermo alla difesa, mentre sul centrodestra maglia assicurata per Cesc Fabregas.
Fatto anche il tridente offensivo con Alvaro Morata punta centrale con David Silva e Noito a sostegno. La probabile assenza di Casillas, scalzato da De Gea proprio in questo europeo, non consentirà, salvo ripensamenti, l’ultimo saluto sul campo tra due mostri sacri della porta quali appunto Casillas e Buffon, campionissimi oltre che amici.
A dirigere Italia-Spagna è stato chiamato il turno Cuneyt Cakir, coadiuvato dai connazionali Bahattin Duran e Tarik Ongun, gli addizionali Huseyin Cocek e Baris Simsek. Inglese è invece il quarto uomo, Marytin Atkinson. Il resto lo scopriremo allo Stade de France Saint Denis a partire dalle ore 18.
(Il Tempo – M. Ciccognani)
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