(Il Tempo – G. Giubilo) Doveva essere una passeggiata, il nostro girone per la fase di qualificazione al Mondiale. È diventato il solito calvario come sempre avviene quando gli azzurri affrontano un compito troppo agevole. Finisce che, dopo le sberle rimediateal Bernabeu, ci prospettano addirittura il fantasma di uno spareggio per guadagnarsi il passaporto per la Russia. Sarà indispensabile andare a vincere in Israele, ma quasi certamente non basterà per passare il turno direttamente. Troppo brutta la Nazionalevista in Spagna per darci la sicurezza di una promozione senza ricorrere alla trappola degli spareggi. Intanto sarà indispensabile vincere il prossimo scontro, ma difficilmente riusciremo a conquistarci un posto in Russia senza affidarci all’incognita deiPlayoff che sono sempre pericolosi. E tutto questo, naturalmente, dando per scontato che la partita contro Israele garantisca un bottino pieno.
E nessuno è in grado di offrirci sicurezze se la nazionale continuerà a giocare in modo inguardabile com’è accaduto in Spagna, dove perfino l’eterno Buffon è venuto a mancare nel rendimento si deve andare a vincere contro Israele, prima della tregua autunnale, soltanto per conservare la speranza di restare ancora in corsa, ma il passaggio diretto del turno, rimane una chimera. Dobbiamo accettare la realtà:Ventura non è riuscito a dare una sia pur minima parvenza di gioco a questa squadra tornata da Madrid con il fardello di una batosta senza giustificazioni. Se poi anche giocatori che, come Verratti non ne indovinano una allora le speranze di un pronto riscatto sono al lumicino. Obbligatorio vincere contro Israele, ma anche offrire qualche segnale di ripresa. Perché la squadra finora messa in campo dal nuovo ct non è apparsa competitiva a nessun livello. Uno sguardo al futuro non ci offre motivi di conforto.
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