«Sono due le opzioni: resta al Chelsea o va in prestito alla Roma». A parlare è il papà di Musonda, esterno offensivo di proprietà del Chelsea, rientrato dal prestito al Betis. È lui l’alternativa a Jesé anche se la presenza di Sabatini a Londra, a più di qualcuno, è sembrata alquanto sospetta: «Che ci faccio qui? Guardo partite, è l’unico posto dove si gioca – ha detto ieri l’ex ds a Sky – La Roma? Non mi manca perché vivo le partite che giocano. Mi manca il calcio, ma presto torno. Iturbe? L’abbiamo pagato molto, il Torino meno ma sempre tanto. Se fossi stato ancora in carica avrei chiesto Torreira alla Sampdoria». Intanto Jesé ieri non è stato convocato per l’amichevole che il Psg disputerà in Tunisia. La Roma ha già un accordo con il club francese per il prestito ma l’attaccante continua a prendere tempo, allettato dal ritorno a casa al Las Palmas anche se il ds del club delle Canarie ha ribadito a Tuttomercatoweb che «un’operazione del genere ha in questo momento costi insostenibili per noi. La situazione potrebbe cambiare solamente se Jesé e il Psg decidessero di venirci incontro». Tradotto: o il ragazzo si decurta lo stipendio oppure il Psg contribuisce all’ingaggio (ipotesi remota). Proposto anche Deulofeu ma ieri il Milan ha avanzato una proposta scritta all’Everton per il prestito oneroso del calciatore. Rimane in lizza El Ghazi. Capitolo cessioni: Seck piace al Sassuolo ma dall’Olanda premono Den Haag e Nec Nijmegen. Machin ha una richiesta dal Lugano.
(Il Messaggero – S. Carina)
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