Paulo Dybala

AS ROMA NEWS VERONA JURIC DYBALA – Il futuro della Roma resta incerto, così come la panchina di Juric. Ma dopo la vittoria contro il Torino di giovedì, i giallorossi questa sera (ore 18.00) affrontano il Verona al Bentegodi per dissipare ulteriormente le nubi sopra Trigoria e proseguire il lavoro con maggiore serenità, senza le ombre giornaliere di un nuovo ribaltone, scrive La Repubblica.

Per Juric sarà una sfida speciale, la seconda consecutiva contro una sua ex squadra. L’obiettivo è dare continuità a quanto visto giovedì sera all’Olimpico: «Dobbiamo dare il tutto per tutto sempre. Abbiamo fatto una bella partita col Torino, ma senza un risultato al Bentegodi è come se non avessimo fatto nulla. Mi aspetto la stessa mentalità, magari riuscendo a vincere anche partite più equilibrate».

Il Verona ha perso le ultime tre partite e contro i giallorossi proverà a ripetere lo sgambetto fatto lo scorso anno, nonostante le assense (importanti) di Tchatchoua e Belahyane: «Hanno raccolto meno di quanto meritassero – ha proseguito Juric Hanno giocatori veloci e tecnici, capaci di alternare grandi prestazioni a qualche passo falso. Con il morale in cerca di riscatto dopo risultati deludenti, il Verona sarà una sfida durissima».

Sul fronte formazione, Juric spera di recuperare Dovbyk. L’ucraino, assente contro il Torino per un attacco influenzale, ieri pomeriggio ha svolto l’allenamento di rifinitura ed è stato convocato per il Verone. Un solo allenamento potrebbe bastare per rivederlo questa sera da titolare. In caso di forfait pronto nuovamente Dybala da falso nove.

Giovedì sera in quel ruolo ha segnato il gol vittoria e lo stesso allenatore ha ammesso che «è una soluzione che potremo rivedere». Per le qualità dell’argentino e l’applicazione che ha messo nelle ultime partite: «A livello umano, ha colto l’importanza del presentarsi sul campo e giocare bene. La partita deve essere preparata per vincere: è il nostro concetto chiave». Juric si è poi soffermato sull’importanza di avere un calciatore come Dybala in campo: «Lui ha sempre libertà maggiori rispetto ad altri».

Per il resto Juric proverà a confermare la formazione che ha vinto contro il Torino. Ancora fuori Pellegrini e Cristante, al loro posto confermati Baldanzi e Le Fée che farà ancora coppia con Koné. Titolare invece Mancini, insieme a Ndicka e Angelino: «Abbiamo tanti ragazzi con margini di crescita importanti, e si può fare risultato anche con i giovani – ha ammesso Juric Guardo allenamenti e prestazioni, non la loro età. I giovani hanno più possibilità di crescere, mentre i più grandi sono una garanzia: bisogna farli rendere al massimo».

A sinistra ballottaggio tra El Shaarawy e Zalewski, con il polacco in vantaggio. Infine ancora panchina per Soulé: «Ha giocato tantissimo prima di ammalarsi, non vedo problemi. Sula trequarti abbiamo ottimi giocatori, bisogna scegliere di partita in partita. Lui può crescere. Ci vuole pazienza con i giovani, anche se vogliamo tutto e subito».



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