Manu Koné

AS ROMA NEWS LE FEE KONE – Quarantatré milioni di buoni motivi per proseguire su questa strada. Tanto ha speso la Roma questa estate per cercare di rivoluzionare il centrocampo. Con Juric che vuole dare fiducia all’investimento fatto. Koné-Le Fée si candida ad essere la nuova coppia di centrocampisti della Roma, scrive La Repubblica.

Contro la Dinamo Kiev, la scorsa settimana, l’allenatore ha schierato i due volti nuovi per la prima volta in coppia dal 1’. E giovedì contro il Torino li ha riproposti. Il duo francese piace, e tanto, al croato: «Sono una bella coppia. Manu ha forza, Enzo è intelligente e dà equilibrio. Mi son piaciuti, hanno fatto una partita intensa e hanno mosso bene la palla».

Dinamismo, geometrie e recupero palla. Il tutto fatto ad un ritmo superiore rispetto al passato. La strada sembra tracciata. Juric a fine gara ha esaltato la prova dell’ex Rennes: “Ha fatto la partita che mi aspetto da lui, con intelligenza sia in fase di attacco sia in fase difensiva. Sa giocare e sa difendere, ha tempi di gioco in tutte e due le fasi. Mi aspetto tantissimo da lui”. Promosso e titolare anche domenica a Verona.

Così come il nazionale francese: «Manu ha voglia di imparare, è attento in tutti i particolari, ha margini di miglioramento incredibili». Classe 2000 Le Fée, un anno più giovane Koné. Il futuro del centrocampo della Roma è nelle loro mani. Juric ripone grande fiducia nei due calciatori e nella loro crescita. Per questo, domani pomeriggio al Bentegodi, l’allenatore giallorosso riproporrà ancora una volta la coppia francese a centrocampo. Contro il Torino le statistiche sono state incoraggianti. Le Fée ha portato a termine il 98% dei passaggi (54 su 55), un errore in più per Koné (35 su 37) che aveva però il compito di contenere il nazionale azzurro Ricci.

Ma si è avuta una percezione visiva del ritmo più alto del solito nel giro palla e una maggiore confidenza con i compagni: «Mi piace toccare la palla e costruire, in campo mitrovo sempre meglio – ha ammesso Le Fée – ho sempre più riferimenti. Il ginocchio? Mi sento meglio e oggi ho giocato anche senza tutore. Ho solo bisogno di prendere ritmo». Una svolta che potrebbe far retrocedere nelle gerarchie Cristante, che giovedì sera è stato escluso dai titolari dopo una vita.

L’ultima volta c’era Mourinho in panchina. Era il 22 maggio 2023, quattro giorni dopo la semifinale di ritorno di Europa League contro il Bayer Leverkusen. Si giocava un trascurabile Roma-Salernitana con una mediana formata da Wijnaldum, Tahirovic e Camara. Il centrocampista azzurro quel giorno, da lì in poi, in Serie A, non è mai uscito: 48 partite consecutive. Tutte da titolare. Fino a giovedì, quando Le Fée e Koné hanno mostrato che c’è un futuro anche senza Cristante.



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