AS ROMA NEWS JURIC – Ci mancava soltanto King Kong. Meglio prenderla con un sorriso, come ha deciso di fare un tifoso che, travestito, ieri pomeriggio ha rubato la scena a Trigoria dando vita ad una protesta tanto goliardica quanto isolata, scrive Il Messaggero. Sì, perché ormai non c’è nemmeno la forza di alzare la voce. L’ennesimo giorno della marmotta è andato in scena a Trigoria nel disinteresse dei più.
Ormai ci si scalda soltanto sulle radio locali tra chi chiede la testa di Juric e altri che invocano un segnale dai Friedkin, seguendo minuto per minuto sui siti di riferimento la posizione dell’aereo dei proprietari della Roma. E ieri sera quando si è spostato da Parigi, tutti con il fiato sospeso per capire se facesse rotta in città. Al di là degli spostamenti dei proprietari, sul versante allenatore tutto tace e quindi, almeno nell’ottica di Ivan, vale il motto anglosassone no news, is good news.
Si va avanti con un “navigando a vista” aspettando la gara di giovedì in Europa ma con un occhio preoccupato alla classifica in campionato (anche l’Empoli ha superato i giallorossi, ora dodicesimi). Con la consapevolezza che la possibilità di scossoni, è sempre dietro l’angolo. A tal punto che se questa mattina arrivasse il comunicato dell’esonero non ci sarebbe troppo da stupirsi visto che sia con Mourinho che con De Rossi il modus operandi è stato il seguente. Possibilità che tuttavia sembra da scongiurare.
Ieri Ghisolfi si è fatto portavoce con la squadra della linea del club: si andrà avanti con Juric almeno nella sfida di coppa e con il Bologna. La situazione tuttavia continua ad essere surreale: oltre ad avere il contratto a termine, Juric ormai si deve guadagnare la conferma per onorarlo partita dopo partita.
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