Ivan Juric

AS ROMA NEWS TORINO JURIC DYBALA – Ivan Juric scaccia i fantasmi nella notte di Halloween e si gode i tre punti dopo le due sconfitte di fila contro Inter e Fiorentina, scrive Il Messaggero. Serviva una risposta dopo la batosta del Franchi e i malumori nello spogliatoio: «Dopo la partita di domenica ci sono stati momenti difficili ed è stato giusto così. Ora dobbiamo solo pensare a giocare a calcio e non ad altro. A livello umano i problemi sono stati risolti. La squadra è stata molto concentrata, abbiamo concesso pochissimo. Sono soddisfatto sia dei titolari che di quelli che sono entrati».

Il segnale più bello lo ha dato Gianluca Mancini che subito dopo il gol di Dybala è andato verso la panchina e ha abbracciato l’allenatore. Un messaggio di pace dopo le liti di Firenze. Il difensore – che è sempre stato un beniamino dei tifosi – ieri è stato fischiato al momento della lettura delle formazioni. Juric ha parlato della situazione ambientale: «Dobbiamo tornare a far sorridere i nostri tifosi, farli gioire per il calcio. Ho sentito anche degli applausi. Solo con queste prestazioni possiamo riconquistare la fiducia. Deve essere l’obiettivo della squadra».

Ha poi aggiunto: «La batosta ci è servita ma non sono ancora contento del mio lavoro. Ho fatto delle cose discrete, ma si può fare ancora meglio». In mezzo al campo la coppia titolare è stata composta da Le Fée e Koné. I due francesi sono arrivati questa estate per circa 50 milioni: «Sono una bella coppia. Manu ha forza. Enzo è intelligente nel leggere le situazioni e nel dare equilibrio. Ha fatto dei passi in avanti rispetto al match contro la Dinamo Kiev. Mi sono piaciuti».

È andato in panchina Cristante ed è una grossa novità rispetto al passato. Non finiva fuori in Serie A da maggio 2023. Escludendo i match nel quale era out per squalifica. Il duo Le Fée e Koné ha convinto tutti e può essere riproposto in futuro. È partito fuori anche Lorenzo Pellegrini, ma Juric parla di scelta tecnica. Mentre Dovbyk (non convocato) punta a tornare col Verona: «Ha avuto un virus, spero di recuperarlo».

E al posto del bomber ucraino ha giocato Paulo Dybala da falso nueve. Il ruolo che Daniele De Rossi voleva ritagliargli senza però avere avuto il tempo di farlo. La Joya ha ritrovato il gol su azione in Serie A che mancava da febbraio e si è comportato da vero e proprio leader. Dopo Firenze dice Paulo serviva una risposta: «Oggi era fondamentale vincere. Abbiamo passato una settimana molto difficile, capiamo i tifosi. Dovevamo portare a casa i tre punti e giocare bene dando qualcosa in più. Il calcio è un gioco, puoi perdere, ma devi dare tutto. Sono dispiaciuto per Firenze, oggi serviva un messaggio, guardiamo avanti».

La rete è stata una gemma ed ha regalato la vittoria: «Il gol? Non sapevo dove stavo. Sapevo che la porta era vuota e ho immaginato fosse lì. Per fortuna è andata bene». Toro domato e Dybala ha raggiunto un incredibile record: non ha mai perso contro i granata. In 20 incontri 12 vittorie e 8 pareggi. Passerella finale per Baldanzi: «Siamo tutti uniti, dovevamo farci perdonare per quanto successo. Servivano i tre punti per la classifica».



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