AS ROMA NEWS ATHLETIC BILBAO JURIC«Un peccato pareggiare questa partita, perché soprattutto nel primo tempo ci sono stati momenti di grande calcio, e lo stadio se ne è accorto». È rammaricato, Ivan Juric, la seconda vittoria consecutiva è svanita a pochi minuti dalla fine e la Roma si è vista raggiungere sull’1-1 dall’Athletic Bilbao nell’esordio in Europa League, scrive il Corriere della Sera.

«Dopo il vantaggio – le parole del tecnico – abbiamo avuto delle occasioni che non abbiamo sfruttato, e l’abbiamo pagata. Ci vuole tempo, dobbiamo lavorare ma rimango molto soddisfatto. All’inizio ci è mancato un p o’ di fiducia, poi li abbiamo messi sotto, dovevamo fare più gol, mi dispiace molto perché in queste due partite ho visto molte cose positive. I ragazzi hanno capito e interpretato bene la partita. Il gol preso? Sono piccoli dettagli che vanno migliorati ma i ragazzi hanno fatto una partita davvero ottima».

Nell’intervallo ha sostituito Dybala, che ha accusato un indurimento ai flessori. «Paulo ha sentito un po’ di fastidio, non volevamo rischiare niente. Non era una staffetta programmata, è stato un cambio obbligato. Baldanzi? Ho cinque o sei giovani molto interessanti, lui mi ha fatto una grandissima impressione: può giocare in più ruoli, come Pisilli».

Assente Pellegrini, ieri sera il capitano è stato Mancini. «Nel primo tempo – le sue parole – siamo stati molto bravi contro una squadra forte, con giocatori di gamba. Nel secondo potevamo fare il 2-0 con Soulé, non è andata bene. Dispiace subire gol su palla inattiva, dovevamo stare più attenti. Capiamo le proteste del pubblico, ci è dispiaciuto tanto per quello che è successo, non dobbiamo nasconderci. De Rossi era fondamentale, è una gran persona e un grande allenatore, noi dobbiamo ricominciare a vincere per fare pace col pubblico».

Tra i protagonisti, Baldanzi. «È colpa nostra, abbiamo fatto una buona prestazione ma potevamo fare meglio. Il pubblico? Dobbiamo continuare a lavorare forte, continuare così e i risultati arriveranno. Con De Rossi avevo un grande rapporto, mi vedeva mezzala, con Juric gioco più avanti, per me l’importante è dare una mano alla squadra. Al mister piace che difendiamo compatti, che corriamo tutti insieme, eravamo riusciti a a fare gol e a rimanere per trenta minuti nella loro metà campo. Ma dobbiamo essere bravi a farlo per tutta la partita».



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