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Rassegna stampa

Juventus-Roma, è la sfida numero 200

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AS ROMA NEWS JUVENTUS Duecento volte Juventus-Roma. In 96 anni. Sabato a Torino una grande sfida del calcio italiano raggiungerà la cifra tonda. Il primo confronto a Roma, al Motovelodromo Appio il 13 novembre 1927, finì 0-0, scrive il Corriere della Sera.

In serie A (compreso il girone finale del 1945-46) si giocherà per la 181ª volta, le altre partite sono state disputate in Divisione Nazionale (2) e in Coppa Italia (17). Il bilancio: 95 successi a 49 per la Juve, più 55 pareggi. I gol: 307 a 212 per i bianconeri. E non date retta a Transfermarkt che, ripresa anche dal sito di Dazn, conta già 200 sfide comprendendo il Trofeo Picchi del 1971; e allora perché non la Coppa delle Alpi del 1963 e altri trofei minori?

La Roma ha vinto 13 volte in trasferta. La prima, un 3-1 del 1936 (gol di Cattaneo e doppietta del 19enne Di Benedetti, arrivato nelle giovanili giallorosse da un collegio di trovatelli di Albano), interruppe un’imbattibilità juventina in casa che durava in A da 4 anni e 3 mesi, ben 71 partite. Poi un 2-1 del ‘43 aperto dopo 3’ da Amadei (di Coscia il secondo gol romanista); un altro 2-1 nel 1957 con una doppietta di Da Costa; l’1-0 firmato Capello del ‘67; altri due 1-0 nel 1981, in Coppa Italia con un sinistro di Ancelotti e in campionato con un rimpallo tra Zoff e Brio sfruttato da Falcao; un 2-0 nel 1991 in Coppa (Berthold-Rizzitelli) e un altro nel ‘95 in serie A, gol di Balbo e autorete di Ferrara; ancora un 2-0 nel 2001, con lo scudetto sul petto come nel ‘43, punizione di Batistuta e sinistro al volo di Assunçao; un 3-2 nel 2006 in Coppa, e dopo 68’ era 3-0 con le reti di Mancini, Tommasi e Perrotta; un 2-1 del 2010 con un rigore di Totti e la zuccata decisiva al 93’ di Riise; un 2-0 del 2011 in Coppa con due perle di Vucinic e Taddei; infine il 3-1 all’ultima giornata del 2020, un insolito 1° agosto per colpa del Covid, Kalinic e una doppietta di Perotti per ribaltare l’iniziale vantaggio di Higuain contro una Juve che aveva già lo scudetto in tasca.

In mezzo a quest’elenco i romanisti avrebbero visto volentieri un 1-0 del 1981, ma finì 0-0 perché il gol (da scudetto?) di Turone venne annullato: il guardalinee Sancini aveva alzato la bandierina. L’anno dopo faceva l’arbitro (e il designatore): nell’hockey prato. «Il fuorigioco? Io l’abolirei. Nell’hockey l’abbiamo già fatto…».

Il miglior marcatore romanista contro la Juventus? Totti, ovviamente. Con 10 gol, 7 in casa e 3 fuori, segnati a 4 portieri diversi, Peruzzi, Buffon, Abbiati e Storari. Il primo: 14 dicembre 1994, un destro in un 3-1 di Coppa Italia che non bastò per rimontare il 3-0 subìto all’andata. L’ultimo, vent’anni dopo: 5 ottobre 2014, su rigore a Torino, finì 3-2 per i bianconeri la sera della famosa sviolinata di Garcia (espulso) all’arbitro Rocchi.

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FOTO: Credit by Depositphotos.com

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