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Rassegna stampa

Karsdorp, la brutta risposta a Mourinho è una condanna senza appello

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AS ROMA NEWS MOURINHO KARSDORP – Ufficialmente non è fuori rosa e di multe, per ora non se ne parla. Il suo impiego – fanno sapere da Trigoria – dipenderà da José Mourinho. E se uno più uno fa due, Rick Karsdorp difficilmente lo rivedremo in campo nel breve periodo. Un allenatore non parla in quel modo se non ha la certezza che le sue parole non abbiano un seguito. Rick è fuori, scrive Il Messaggero.

I motivi? 1) Nel derby, dopo la sostituzione è rientrato direttamente nello spogliatoio. E Mourinho lo ha difeso, dicendo “non sai se ha preso il ghiaccio. Se non è il ginocchio è l’adduttore o la febbre, l’ho visto dopo due minuti dopo in panchina”, insomma, a suo dire, ne ha sempre una. 2) Rick poi, non ha gradito l’esclusione nella sfida con il Sassuolo e quando è subentrato, lo ha fatto senza lo spirito giusto, ritardando il suo ingresso in campo. L’errore sul gol (il suo il più evidente, ma non è stato l’unico) di Pinamonti è stata una diretta conseguenza di quell’atteggiamento sufficiente, insomma, fa parte di quel gruppetto di persone che in questi mesi si è un po’ seduto, senza contrastare i nuovi, nel suo caso il pari ruolo Celik.

L’alternanza doveva stimolare e invece ha avuto l’effetto contrario e questo non riguarda solo Kars, e Mou sotto questo aspetto ha fatto anche riferimenti ad Abraham. E perché Karsdorp è fuori e gli altri no? Al Mapei, durante la discussione nello spogliatoio, l’olandese ha risposto male al tecnico che lo avrebbe solo minacciato di escluderlo qualora non avesse cambiato atteggiamento. Mou poi si è presentato davanti ai microfoni sufficientemente carico e ha calcato la mano.

Un po’ quello che era accaduto lo scorso anno con Veretout, fatto fuori dopo Roma-Juve per una lite simile. Karsdorp, dopo un lungo periodo in cui la salute non è stata dalla sua parte, era tornato ad essere un titolare: lo scorso anno, presente in 51 partite, ma qualcosa ha cominciato a scricchiolare verso la fine della scorsa stagione. Già a Tirana, ad esempio, lo Special gli aveva rimproverato di non usare la testa. Già in passato, addirittura con Di Francesco allenatore, Rick si era concesso qualche alzata di testa. Una su tutte, quando è stato escluso dai convocati per una partita a Bologna e poi con il Real a causa di una lite col tecnico. Un’altra sbandata, la serata di festa dopo l’ultimo derby.

L’olandese non ci sta e, attraverso il suo manager, Henkes, si difende. “Siamo sorpresi dalle dichiarazioni di Mourinho e che tutti puntino su Rick, senza che lui o la Roma abbiano fatto il suo nome. Vogliamo che la società ci spieghi. Non si tratta così un giocatore che ha giocato nella Roma per cinque anni”.

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Nella passata stagione, Mou dopo la pesante sconfitta con il Bodø aveva sparato su alcuni elementi, poi spariti dalle rotazioni: ragazzini (Calafiori) o riserve (Mayoral e Diawara). Karsdorp è/era un titolare, la reazione dello spogliatoio potrebbe essere diversa. E se, come sostiene Mou, difficilmente Karsdorp troverà una squadra, la Roma avrà un’alternativa in meno sulla fascia. Cui prodest?

FOTO: Credits by Shutterstock.com

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