AS ROMA NEWS KARSDORP JUVENTUS – Torna il sereno a Trigoria. Apparentemente il caso Karsdorp si è chiuso dopo la gara contro il Sassuolo, quando Mourinho si è presentato davanti le telecamere accusando di tradimento un calciatore della squadra. Non ha fatto nomi, ma era evidente che l’accusa fosse rivolta all’olandese.
Ieri mattina la ripresa degli allenamenti, Rick si è allenato con il gruppo: ha scherzato con Abraham, ha svolto la parte atletica e la partitella. Insomma, non è fuori rosa né tantomeno è stato allontanato come accaduto la scorsa stagione con giocatori non graditi al tecnico, scrive Il Messaggero.
A porte chiuse, però, dei chiarimenti ci sono stati, il tutto è stato derubricato a questioni di campo che non hanno nulla a che fare la gestione della società. Il prossimo step riguarderà la convocazione per la gara contro il Torino. Mourinho (oggi non parlerà in conferenza stampa) potrebbe lasciarlo in tribuna e dargli appuntamento direttamente a gennaio, oppure convocarlo e valutare se farlo giocare o meno. In entrambi i casi, però, l’esterno non è da considerarsi un elemento da allontanare dallo spogliatoio. Almeno per ora.
Tiago Pinto e la presidenza sono stati spettatori dell’accaduto e hanno deciso di lasciare carta bianca a José nella gestione del caso. Lo Special One è dunque legittimato a fare certe dichiarazioni perché ha il polso dello spogliatoio, conosce tutte le dinamiche e sa che un’accusa dai toni forti come quella di mercoledì sera avrà certamente delle conseguenze. Lui spera positive. Inoltre, la società non ha intenzione di puntare il dito contro il giocatore perché ha una visione di insieme: si vince e si perde in 26. Visione che, in questo caso, è giustificata dal recente rinnovo firmato dall’esterno (2025).
Escluderlo dalla rosa comporterebbe una riduzione del valore ed evidenti difficoltà a cederlo a titolo definitivo. Anche perché, nonostante i sorrisi, il rientro il gruppo e l’apparente felicità, la possibilità che possa lasciare la Roma esiste. Il tutto potrebbe accadere già a gennaio, restando in Italia e volando a Torino sponda Juventus. Il club bianconero è alla ricerca di un esterno di fascia destra che possa alternarsi con Cuadrado. E Rick potrebbe rivelarsi una possibilità low-cost. Per adesso è escluso il ritorno al Feyenoord o altri club esteri.
A quel punto Mourinho si troverebbe con un esterno a destra di ruolo (Celik) e uno adattato (Zalewski). A sinistra, invece, potrebbe contare su Spinazzola (rientrerà a gennaio dall’infortunio) e all’occorrenza El Shaarawy. Difficile che Pinto possa intervenire sul mercato in entrata, al di là di Solbakken che arriverà in attacco a parametro zero. La Roma, dunque, punta a ricomporre la frattura, andare avanti e sfruttare lo sfogo di Mourinho per uscire dalle difficoltà. Stessa strategia usata lo scorso anno quando dopo la gara contro il Bodø Villar, Borja Mayoral e Diawara sono stati epurati.
Dopo 6 mesi (ultima convocazione a fine maggio, anche se poi dovette rinunciare dopo 3 giorni) Zaniolo ritorna in nazionale. Nicolò, che nella giornata di ieri aveva manifestato il suo attaccamento alla maglia azzurra, affianca Cristante nella lista dei convocati dal ct Mancini per gli impegni degli azzurri con Albania (16 novembre) e Austria (20 novembre).
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