Un pit stop ancor prima di iniziare. Lunedì Karsdorp finirà sotto i ferri per «pulire» il ginocchio destro. Si tratta di un intervento di routine, in agenda già da aprile, quando il terzino nella super sfida tra Feyenoord e Ajax si era lesionato il menisco interno, ma su consiglio dei medici aveva preferito la terapia conservativa per provare a giocare l’ultimo spezzone di campionato, posticipando l’operazione risolutiva a giochi fatti. Alla fine ha saltato 4 partite, è tornato in campo a inizio maggio, ma ha continuato a sentire un fastidio, di cui la Roma era a conoscenza durante la trattativa. Nessuna sorpresa, insomma, né per il calciatore né per la società, che affiderà il ginocchio del suo nuovo acquisto, costato 14 milioni (più bonus fino a un massimo di altri 5), alle mani esperte del Professor Mariani: Karsdorp dovrebbe entrare domenica a Villa Stuart e sottoporsi all’artroscopia lunedì mattina. I tempi di recupero sono brevi, 2-3 settimane e poi potrà lavorare con la squadra.
A Pinzolo farà riabilitazione, assieme ai lungodegenti Emerson e Florenzi, con l’obiettivo di allenarsi in gruppo già durante la tournèe americana. Le vacanze per lui sono finite, ma si è goduto il canonico mese (in Grecia) visto che ha concluso la stagione con i 9 minuti giocati contro l’Heracles Almelo. Il neo ct dell’Olanda Advocaat, infatti, non l’ha convocato, anche in virtù delle sue condizioni fisiche non perfette. La Roma inizialmente voleva che restasse top secret l’arrivo di Karsdorp nella capitale proprio per fargli svolgere le visite mediche senza troppi occhi addosso, Mariani già dai primi esami ha valutatola situazione e rassicurato il club, che ha fatto firmare l’accordo al terzino senza nessuna clausola speciale. I colpi presi durante l’anno possono provocare piccoli danni cartilaginei e l’intervento di pulizia rimette tutto a posto in tempi brevissimi. L’olandese conferma le buone sensazioni dopo i controlli medici: «Sono stato accolto molto bene, c’erano molti media e tanti tifosi. Ho fatto un po’ di cyclette ed altre prove, sono contento che tutto sia andato bene». Karsdorp freme per azionare la «locomotiva»: «La mia prima impressione è buona, è un grande passo, ma sono fiducioso. Altrimenti non avrei firmato. Quello che mi piace di più della Roma è che gioca molto la palla. Perme è un vantaggio. Non vedo l’ora di giocare qui, di mostrare il mio stile offensivo e di vincere trofei». Il motore non si è inceppato, è solo in stand-by e potrà partire ufficialmente nella terra di Pallotta.
(Il Tempo – E. Menghi)
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