Rick Karsdorp

AS ROMA NEWS FEYENOORD KARSDORP – Rick Karsdorp si sta scaldando per presentarsi di fronte al suo passato, davanti alla squadra che l’ha visto nascere e crescere: il Feyenoord. Lì è diventato un calciatore vero, lì è tornato qualche finestra di mercato fa prima di rientrare a Trigoria dalla porta principale, scrive il Corriere dello Sport.

Si fece un giro in prestito secco dalle parti di casa e poi ricominciò da zero all’Olimpico, sempre tra alti e bassi. Il de Kuip è il suo stadio. Il posto dove ha mosso i primi passi, il tempio che da piccolo vedeva irraggiungibile. Già, bisogna tornare indietro di quasi dieci anni, per la precisione al 24 agosto del 2014, per trovare l’esordio Karsdorp in prima squadra: a 19 anni mette da parte la prima presenza parziale con la maglia del Feyenoord. Dieci minuti e inizia la sua storia.

Adesso sarà dall’altra parte della barricata, come gli è già successo nella finale di Conference League, che però si disputava sul neutro di Tirana. Già, non sarà una partita come le altre per Karsdorp, che l’anno scorso saltò la doppia sfida dei quarti di Europa League per il grave infortunio al ginocchio, il secondo stop “pesante” da quando indossa la maglia della Roma. Insomma, Karsdorp tornerà a Rotterdam da ex per la prima volta in questi anni ricche di sfide sull’asse Italia-Olanda. L’emozione non mancherà.       

Contro l’Inter non ha funzionato niente sulla fascia destra. Karsdorp è risultato l’anello debole della Roma. Il terzino, impacciato e impreciso, ha innescato diverse azioni pericolose sul suo lato. In definitiva ha commesso degli errori da matita rossa. Per non parlare della palla gol sprecata davanti a Sommer, graziato con una sorta di passaggio tra le braccia.

Certo, bucare la porta non è il suo mestiere, ma la partita è stata negativa a 360 gradi. Una prestazione horror per l’olandese che però rappresenta la prima scelta di De Rossi sulla porzione di campo opposta rispetto a quella di Angeliño. Nella nuova era è sempre partito titolare e non è mai stato sostituto contro Verona, Salernitana, Cagliari e Inter. Non gli era mai successo in questa stagione. A dirla tutta, non gli capitava da quasi due anni di avere questa continuità a livello di minutaggio. 

Karsdorp, al di là del passaggio a vuoto contro l’Inter, fa parte della rinascita della Roma. De Rossi lo considera un perno della difesa a quattro, un esterno che deve badare a difendere e contenere principalmente. Che non è una discriminante. Anzi, significa andare incontro alle caratteristiche dell’olandese, che comunque ha fornito un assist a Pellegrini nella partita contro la Salernitana all’Arechi.



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