La Roma mette il turbo nella ripresa e affonda il Pisa, centrando un’altra vittoria dopo quella col Cagliari. Allo stadio di Uliveto Terme serviva una prova di maturità e continuità ai ragazzi di De Rossi e lo hanno fatto contro un avversario in ritardo di preparazione per le burrascose vicissitudini societarie, ma che nel primo tempo è stato aggressivo e propositivo.
LA PARTITA – La prima frazione scivola via sui binari dell’equilibrio. Pochi sussulti per le difese: al 4′ un tiro di Frattesi di poco a lato, al 10′ un colpo di testa di Adami tra le braccia di Crisanto ed ancora una conclusione di Lecceti al 20′ che da pochi passi manda alto di testa. Una Roma sorniona, ma pronta a colpire al momento giusto. Come al 36′ col vantaggio romanista che “spacca” la partita, nato da una percussione centrale di Soleri che conquista una punizione dal limite trasformata dallo stesso attaccante con un rasoterra preciso ed angolato alla destra di Giacobbe. Il portiere nerazzurro, due minuti dopo, è strepitoso nel fermare Keba lanciato a rete. Una fiammata giallorossa che stordisce un Pisa generoso e costruttivo nel primo tempo che non avrebbe meritato di andare sotto. Nella ripresa però i campioni d’Italia mostrano tutte le sue potenzialità mettendo a nudo i limiti della difesa pisana che ci mette del suo sul gol del 2-0: maldestro rinvio di Giacobbe che diventa un assist sui piedi di Keba, freddo come un cecchino. Il Pisa rischia di capitolare ancora al 26′, ma l’estremo difensore nerazzurro disinnesca la botta di Frattesi. Dall’angolo successivo, però, ancora Keba stacca in solitudine realizza il tris della Roma che poi gestisce in scioltezza. Il Pisa si spegne e al 41′ Keba sfiora la tripletta, ma il diagonale finisce di poco fuori. Un buon viatico per la Roma in vista dell’esordio in Youth League a Cipro contro l’Apoel Nicosia.
(Corriere dello Sport)
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