(Gazzetta dello Sport) «Questa finale è dedicata a Sean Cox, che sta lottando per qualcosa di molto più importante di una partita di calcio», dice Klopp prima di analizzare la gara. «Paura della rimonta della Roma? No, ma non siamo stati freddi abbastanza. Loro ci hanno aggredito e noi non abbiamo gestito benissimo quella fase ma faccio i complimenti ai miei ragazzi perché la Roma è fortissima. Il Real Madrid? Non importa chi c’è dall’altra parte, andremo a Kiev e siamo felici di essere in finale. Ma dovremo giocare meglio – conclude il tecnico tedesco –, perché giocando come abbiamo fatto qui a Roma non potremmo battere il Real Madrid». Lui c’era riuscito prima dell’inizio del dominio spagnolo. Ci proverà ancora.
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