CALCIOMERCATO AS ROMA KONE – E’ quello che ci voleva. Ma è soprattutto quello che chiedeva Daniele De Rossi per andare a completare il suo centrocampo. Di più, il tecnico della Roma non desiderava solo un centrocampista da box to box, uno capace di sradicare i palloni e andare in transizione, scrive La Gazzetta dello Sport.

No, Daniele De Rossi chiedeva proprio lui, Emmanuel Kouadio Koné, per tutti semplicemente Manu. Lo voleva così tanto da essere disposto ad aspettare anche fino in fondo, all’ultimo giro di lancette. È così è stato, perché Koné è sbarcato a Roma ieri poco prima delle ore 14, all’aeroporto dell’Urbe, dove ad aspettarlo ha trovato anche un po’ di tifosi giallorossi che lo hanno emozionato subito. Era felice, è chiaro, anche perché pure lui non vedeva l’ora che la trattativa potesse finalmente chiudersi.

Da oggi, quindi, Koné inizierà ad allenarsi con la Roma, subito dopo aver firmato il contratto e fatto la conoscenza del Fulvio Bernardini. Il francese potrebbe anche andare in panchina domani sera a Torino, contro la Juventus, difficilmente sarà possibile vederlo già in campo. Anche se l’impressione è che per lui il posto da titolare sia sostanzialmente assicurato, essendo l’unico giocatore di sostanza del reparto.

Ed essendo proprio quello che serve in questo momento alla Roma per trovare quell’equilibrio in mezzo che è sembrato assai precario sia a Cagliari sia contro l’Empoli. Per Koné un contratto con i giallorossi di cinque anni a circa 3 milioni di euro all’anno. Un altro investimento importante dei Friedkin, che alla fine hanno ceduto alla richieste del Borussia Moenchengladbach, pagando 20 milioni di euro il giocatore francese (bonus compresi).

Koné non è uno che fa tanti gol o piazza una marea di assist, basti pensare che in carriera ha segnato in tutto 13 reti in 164 partite (con il top di 5 gol in Ligue2 con la maglia del Tolosa, nel 2020-21). Ma è uno che ruba palloni, va via in velocità, sfrutta la sua forza fisica e la sua esplosività per superare l’avversario in dribbling.

Lo scorso anno, ad esempio, in Bundesliga è stato il quinto miglior giocatore per dribbling riusciti con 3,95 a partita, alle spalle di Musiala (Bayern, 8,48), Wirtz (Leverkusen, 6,11), Vargas (Augsburg, 4,43) e Schmid (Werder Brema, 4,36). Ma Koné ha primeggiato anche in altre speciali classifiche, come quelle dei duelli e dei contrasti. Insomma, il francese è quel giocatore che serviva, ciò che mancava nell’organico giallorosso.

Può giocare sia da mezzala nel 4-3-3 o nel 3-5-2, sia da mediano nel 4-2-3-1. Volendo può fare anche il mediano unico davanti alla difesa, quando De Rossi deciderà di adottare il 4-1-4-1. Ed a fargli spazio nell’organico giallorosso è stato Edoardo Bove, da ieri passato alla Fiorentina in prestito con diritto di riscatto a circa dieci milioni di euro (con l’opzione dell’obbligo in caso del 60% di presenze).



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