La cessione di Pjanic ha aperto una ferita difficile da guarire. Anche ieri la rabbia dei tifosi non si era placata. A Trigoria tifosi anonimi hanno esposto uno striscione di insulti per tutti. Nel primo pomeriggio Pallotta è ripartito portandosi dietro la delusione dei tifosi giallorossi. Con lui sono ripartiti dall’aeroporto di Ciampino Ginsberg e Zecca, il suo uomo di fiducia sempre più dentro il mondo giallorosso. Pallotta scuro in volto non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione. E’ forse il momento più basso della dirigenza americana. Sui social e sulle radio romane hanno avuto un seguito le critiche nei confronti del management giallorosso Pallotta era stato contestato dai tifosi nell’aprile dello scorso anno, quando prese la decisione di non fare ricorso contro la chiusura della Curva Sud. Una polemica innescata da alcune dichiarazioni del presidente, ma che rientrò dopo qualche settimana. Pallotta fu criticato anche quando, in occasione di una visita dal Papa, portò in dono una maglia dei Boston Celtics e non quella della Roma. E altre polemiche suscitò la decisione di cambiare lo stemma del 1927. Ora la situazione è diversa. I tifosi si attendono di colmare il gap dalla Juve e la prima operazione ufficiale di questo calciomercato porta uno dei giocatori più talentuosi della Roma a vestire la maglia bianconera.
IN ATTESA – La campagna abbonamenti di solito è la cartina di tornasole del gradimento dei tifosi per il mercato della società. Al momento i dati sono in linea con l’andamento degli ultimi anni. Gli abbonati che hanno confermato le tessere dello scorso anno sono stati circa 14.000, la stima che fanno i dirigenti che si occupano dell’organizzazione dell’Olimpico non sono distanti dal trend degli ultimi cinque anni. Superato il tetto dei 16.000 abbonamenti, all’inizio del campionato non si dovrebbe arrivare lontani dai 24.000 dello scorso campionato, ma strada facendo inciderà l’andamento della campagna acquisti, al di là dello zoccolo duro composto da quei tifosi che si abbonano prima ancora di conoscere il valore della squadra. Quei tifosi irriducibili per i quali la Roma non si discute, si ama.
LA RABBIA – La contestazione dei tifosi per la cessione di Pjanic non si placa. Le critiche sono rivolte al giocatore, accusato di essere un mercenario, ma anche alla società. Non sarà facile per il bosniaco tornare a Roma, considerato che già in passato, quando la squadra è stata bersaglio delle critiche, Pjanic è stato uno dei giocatori più presi di mira. Molte frasi colorite sui social, Miralem è stato bersaglio dei supporter giallorossi. L’amore ormai è finito, soprattutto perchè è finito alla Juve, la diretta concorrente per lo scudetto. Ma non mancano le critiche per la società. La dirigenza giallorossa adesso dovrà intervenire pesantemente sul mercato, per non cominciare male la stagione che vede il primo grande appuntamento per i preliminari di Champions a cavallo di Ferragosto.
(Corriere dello Sport – G. D’Ubaldo)
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