AS ROMA NEWS SASSUOLO MOURINHO KARSDORP – Due centravanti sperduti si sono ritrovati dopo uno (Pinamonti) o due (Abraham) mesi di nervosa astinenza e quest’insignificante 1-1 ha avuto un significato soprattutto per loro, perlomeno prima che Mourinho spazzasse via la banalità di un risultato dimenticabile, come la partita dalla quale è stato formato, puntando con rabbia il dito addosso a un traditore. “Lo sforzo della squadra è stato tradito dall’atteggiamento di un giocatore. Meglio non dire la parola: un atteggiamento diciamo non professionale”.
Come riferisce La Repubblica, la caccia al traditore è partita subito e tutte le piste portano a Karsdorp, che nel derby era filato negli spogliatoi dopo la sostituzione, senza fermarsi in panchina. Con Karsdorp è stato durissimo “perché l’errore fa parte del gioco e i miei giocatori sanno perfettamente che possono sbagliare senza problemi: non ho mai criticato Rui Patricio per gli errori dell’anno scorso o Ibañez per il derby o Pellegrini perché ha fallito un rigore contro la Juve, non critico Shomurodov che poteva spaccare la porta, ma l’atteggiamento è una storia diversa”.
L’anno scorso Mourinho stroncò altri romanisti in maniera non meno diretta ma Villar, Diawara e Borja Mayoral erano elementi marginali, mentre Karsdorp è (era) un titolare abituale che dunque a gennaio dovrà trovarsi un’altra sistemazione: la Roma si ritroverà con un ulteriore vuoto nell’organico. Però questa è la strategia mouriniana, prendere o lasciare.
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