Alisson

Il generale scetticismo che avvolge la vigilia del campionato romanista, non tiene lontano dalle nubi neanche il portiere Allison, atteso al varco dai più. L’addio di Szczesny, titolare inamovibile per due stagioni, ha lasciato tra i tifosi il timore di ritrovarsi con un numero uno non ancora del tutto pronto, seppur già da tempo utilizzato dalla nazionale brasiliana. Alisson, dopo una stagione in cui è rimasto a guardare, non vede invece l’ora di smentire tutti quanti. «Ho vissuto un anno di attesa, è stato difficile – ammette a Sky il portiere – ma ho collezionato almeno 19 presenze nelle coppe che mi hanno permesso di scoprire il calcio europeo. Ho lavorato tanto e bene per arrivare a questo momento, quello dell’esordio in serie A».

Solo Europa League e coppa Italia, per Alisson, che, a un anno dal suo arrivo a Roma, potrà debuttare anche in campionato. A Bergamo. «L’Atalanta è una squadra che ha fatto bene e ci ha reso la vita difficile, la scorsa stagione: abbiamo perso da loro e pareggiato in casa. Adesso, per batterli, dovremo esser più “vogliosi” di loro». Da Spalletti a Di Francesco, la difesa rischia di ritrovarsi più scoperta. «Il mister ci chiede di stare corti, di giocare insieme anche se la partita ci impone di stare più dietro – continua Alisson – io penso che siamo fortissimi. L’unica squadra davanti a tutti è la Juve, mentre le altre sono sullo stesso livello. La differenza la farà la voglia di vincere. E noi vogliamo puntare allo scudetto». Scudetto che, col mercato ancora aperto e la rosa da completare, sembra un obiettivo lontano da Trigoria. Di Francesco preferisce mantenere un profilo basso, continuando a lavorare con grande intensità. Mentre domani a Bergamo saranno più di mille i tifosi giallorossi al seguito, Monchi continua a muoversi sul mercato a fari spentissimi.

Così tra le indiscrezioni che vorrebbero Mahrez ancora come l’obiettivo principale della Roma – con il Leicester che si starebbe ammorbidendo – e i rumors che porterebbero invece su altri nomi, è la ricerca del sostituto di Salah a tenere accese le attenzioni dei tifosi. Nelle ultime ore, oltre alla pista Berardi rimasta sullo sfondo, si è tornato a parlare della possibilità che arrivino in prestito Schick dalla Sampdoria oppure Jovetic dall’Inter. La certezza arriva da Iturbe: è stato ceduto a titolo definitivo per 5 milioni ai messicani dello Xolos. Nel 2014 era costato 25 milioni.

(La Repubblica – F. Ferrazza)



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