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Rassegna stampa

La prima Roma di Friedkin cala subito un poker

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ROMA-SAMBENEDETTESE 4-2 – Non sappiamo se i Friedkin avranno apprezzato, ma agli archivi passerà che, alla prima uscita, la loro Roma ha vinto. L’amichevole contro la Sambenedettese (Serie C) finisce 4-2, santificata dalle reti di Veretout, Perotti, Mkhitaryan nel primo tempo e Antonucci nella ripresa per i giallorossi, e la doppietta dell’immarcescibile argentino Maxi Lopez su rigore.

Il test, ovviamente, è probante il giusto e, per quanto riguarda la prima squadra, dura solo un tempo (finito 3-2), perché nella ripresa Fonseca dà spazio ai Primavera, lasciando addirittura la panchina ad Alberto De Rossi. In ogni caso, mancano all’appello tanti grossi calibri, però il portoghese, nel bene e nel male, ha gia un paio di indicazioni valide su cui continuare a lavorare.

La prima riguarda Gonzalo Villar. Il 22enne spagnolo dimostra le proprie doti anche in una posizione diversa rispetto alla consueta da regista. Anche da trequartista, infatti, dimostra talento e lucidità, tant’è che due assist vincenti sono proprio i suoi. Buone notizie anche da un altro baby, il 18enne Riccardo Calafiori, che sulla sinistra ha spinto con continuità e qualità. Fonseca in avvio presenta un 3-4-1-2 subito pronto ad andare in gol.

In difesa infatti i marchigiani, nonostante siano allenati da un pascià del ruolo come l’ex juventino Montero, mostrano tante incertezze, così dopo 9 minuti la Roma è già andata in gol due volte. Al 5’ Mkhitaryan innesca Calafiori, il cui cross è messo in porta da Veretout. Al 9’, invece, un’azione innescata ancora dall’armeno vede Villar servire Perotti, che segna con un sinistro sporco. Parrebbe l’inizio di una goleada, ma nella Roma riemergono i problemi difensivi della passata stagione.

È soprattutto la fascia destra a soffrire. Dietro la lavagna vanno Fazio e Karsdorp autori di due falli da rigore (su Botta e Chacon) che Maxi Lopez realizza. Buon per la Roma che, dopo che l’argentino aveva dimezzato lo svantaggio al 25’, era arrivato il tris giallorosso con Mkhitaryan (31’), servito benissimo da Villar dopo una eccellente cavalcata solitaria.

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Il gol, perciò rendeva più indolore il successivo di Maxi Lopez sempre dal dischetto (42’). Morale: ritmi blandi (comprensibile) e difese troppo allegre da entrambe le parti perché, se è vero che Mkhitaryan spreca un’occasione a tu per tu con Nobile, anche Nocciolini contro Lopez ha un’opportunità in cui potrebbe far meglio. Nella ripresa le squadre cambiano volto, dando spazio ai ragazzi, che per la Roma significa far entrare talenti come Riccardi e Antonucci agli ordini di De Rossi, con quest’ultimo che segna il poker su bell’assist di Ciervo (23’). Titoli di coda per i pali di Occhiato della Samb (sul 3-2), Seck e Riccardi. Ma il calcio dei grandi a quel punto è già terminato. Friedkin, per ora, può abbozzare un mezzo sorriso.

(Gazzetta dello Sport)

FOTO: Credits by Shutterstock.com

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