(Gazzetta dello Sport – C. Zucchelli) La polemica tra le pole­miche: ieri tra i tifosi si è discusso a lungo della scelta dei giocatori di non andare al fischio finale di Roma-­Sampdoria sotto la curva Sud. Florenzi, a fine partita, aveva spiegato per­ ché («C’è una regola e ci era stato sconsigliato due anni fa per evitare che si potessero creare momenti di tensio­ne»), la Questura con una nota lo ha confermato: «L’obiettivo fissato da una specifica ordinanza di servi­zio è quello di garantire il legittimo diritto ad esprimere il dissenso, ma senza incor­rere in strumentalizzazioni o provocazioni nei confronti di società e calciatori. In questa linea, nella serata di ieri (domenica, ndr), è stato chiesto alla società di sensibilizzare i calciatori a non cedere ad inviti, a recarsi sotto le curve rispettando le norme federali che lo impe­discono. Ciò ha evitato situazioni critiche». Il solo Nainggolan, mentre i suoi compagni erano rientrati in fretta e furia negli spoglia­toi, era rimasto sulla pista d’atletica a cercare di capire cosa fare, poi Florenzi lo ha convinto a rientrare negli spogliatoi. Nessun confron­to, quindi (difficile che ci sia oggi a Trigoria), l’appunta­ mento è tra due settimane all’Olimpico per la sfida contro il Benevento.



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