L’orgoglio di Claudio Ranieri, emozionatissimo, felice “che la mia città si sia ricordata di me. Dopo il successo con il Leicester ho ricevuto diversi premi, ma questo in casa ha davvero qualcosa di speciale”. L’orgoglio di Virginia Raggi, entusiasta di premiare con la Lupa capitolina, anche a distanza di mesi, “… questo testaccino doc che ha fatto capire che con il sacrificio si può raggiungere qualsiasi risultato. Il suo spirito deve essere da esempio a tutti i cittadini”.

’orgoglio dei tanti, tantissimi ragazzi delle scuole calcio di Testaccio e Trastevere. Il loro entusiasmo riempie per un pomeriggio l’aula Giulio Cesare, in Campidoglio. L’orgoglio è anche soltanto strappare un selfie a Ranieri, disponibilissimo come al solito. L’orgoglio è regalargli una maglia giallorossa, con la scritta “6 unico”. “Ho iniziato da ragazzo in oratorio – racconta lui –, la Roma mi scartò due volte ma non mi sono arreso e sono comunque riuscito a fare qualcosa nel calcio. Non arrendetevi se qualcuno vi scarta – dice ai ragazzi –, vivete i vostri sogni che saranno la vostra forza per tutta la vita”.

(Gazzetta dello Sport)



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