AS ROMA NEWS BAYER LEVERKUSEN DYBALA – Le immagini di Paulo Dybala sorridente in allenamento, stridono con le dichiarazioni di José Mourinho rilasciate alla vigilia («La mia sensazione è che non giocherà con il Leverkusen»), scrive Il Messaggero.
Da una parte c’è un calciatore che non sta benissimo a causa della contusione alla caviglia rimediata con l’Atalanta, dall’altra un tecnico che pubblicamente ci va cauto ma che in realtà vorrebbe rischiarlo a tutti i costi. Perché, come da sua stessa ammissione, quelle di oggi e giovedì prossimo sono le partite più importanti della stagione (eventuale finale esclusa). José sa come si arriva a Budapest, anche con uno spogliatoio falcidiato dagli infortuni. Ed è consapevole che avere un attaccante come Dybala a disposizione fa tutta la differenza del mondo.
Il suo pessimismo può essere frutto di una strategia comunicativa, anche se in realtà il giocatore non sta al 100%. Gli ultimi due giorni li ha passati sul lettino del fisioterapista a causa dei forti dolori alla caviglia destra. La paura più grande, però, è una ricaduta muscolare che gli farebbe terminare definitivamente la stagione.
Opzioni a cui la Joya non vuole pensare, chi gli è vicino lo definisce carichissimo e voglioso di giocare con il Bayer Leverkusen. Magari non l’intera partita, forse poco più di un tempo, ma di certo non vorrà guardarsela dalla panchina. Ecco perché questa mattina a Trigoria, quando i giocatori torneranno nel centro sportivo dopo aver trascorso la notte nelle proprie case (Mourinho non ha imposto il ritiro), andrà in scena il provino decisivo, quello da dentro o fuori e che determinerà l’impostazione di tutta la semifinale d’andata.
In campo affiancherà Pellegrini sulla trequarti, mentre il terminale offensivo sarà Abraham. Diversamente, dovrà essere a giocare in attacco assieme a Belotti (ieri il Gallo si è allenato con un tutore alle costole per proteggere la frattura).
Lo score dell’argentino non lascia spazio a interpretazioni: è il calciatore più incisivo della rosa, il cannoniere con 11 reti in Serie A, 4 in Europa League e una in Coppa Italia, ha realizzato 8 assist e su 12 partite di Euroleague è partito titolare in 7.
Il tallone d’Achille sono gli infortuni, ma grazie a Mourinho e il suo staff ha ritrovato la continuità perduta alla Juventus. Continuità che Spinazzola ultimamente fatica a ottenere per via di alcune prestazioni negative: «Il mio fisico sta bene, però, ci sono anche gli avversari e ci possono stare piccole sbavature. È difficile avere sempre lo stesso rendimento tutte le partite. Il mio futuro alla Roma? Ora non ci penso».
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