Alisson

(Gazzetta dello Sport – M. Cecchini) L’insostenibile leggerezza di essere il numero uno al mondo, tutto sommato, sembra un mestiere che s’impara con fatica. A dispetto del nome ruggente, Leo Messi probabilmente ha vissuto una prima fase calcistica in cui la giovinezza e il desiderio hanno attutito il crescere dell’attenzione, ed una seconda in cui lo status acquisto lo ha reso cannibale in campo e potente negli spogliatoi, senza però renderlo invulnerabile psicologicamente, ed il suo rapporto con la Nazionale argentina, in fondo, lo ha più volte dimostrato. Non è un luogo comune perciò ritenere che la ingombrante rivalità con Cristiano Ronaldo per l’attaccante della Barcellona possa essere stata in qualche modo benefica. Non solo a livello di stimoli – non c’è neppure bisogno di spiegare il motivo – ma anche di condivisione della pressione spasmodica che solo il calcio del Terzo Millennio sa esercitare. Con questo presupposto, l’allargamento dei candidati alla platea di indiscussi numeri uno, in fondo, potrebbe aiutare tutti i fenomeni che evangelizzano ogni settimana le masse del pallone, ed in questo senso l’ascesa di Alisson Ramses Becker ha tutte le caratteristiche per lariscrittura delle gerarchie.

IL PELE’ DEI PORTIERI – Taffarel, portiere campione del Mondo con la Seleçao, lo ha già incoronato: «È il Pelé dei portieri», e potete immaginare come in Brasile non scomodino il nome della Perla Nera invano, soprattutto per un ruolo che non presuppone il far gol. D’altronde, a 25 anni Alisson sembra un predestinato. Al netto di un campionato straordinario, basti dire che in questa Champions per metà delle partite non ha subito gol (4 su 8) e in generale – fra gli 8 estremi difensori rimasti in corsa – è quello con più parate effettuate (28). Se a questo aggiungete che ha unaprecisione di passaggi di piede pari all’88% (205 positivi su 233), basta shakerare tutti i dati e servirli ghiacciati per poter sperare di raffreddare i bollori del Camp Nou.

IL GIGANTE – Insomma, il cozzo tra giganti stasera sembra inevitabile. Messi arriva alla sfida forte non solo dei 36 gol stagionali, ma anche di un’onda di numeri contro le squadre italiane estremamente positivi. In 19 partite di Champions, infatti, ha questo bilancio: 9 vittorie 7 pareggi e 3 sconfitte, con 12 reti e 5 assist. Non basta, visto che l’argentino ha segnato a 29 delle 35 squadre europee affrontate in Champions. Tra le 6 che si sono salvate, comunque, due sono italiane: l’Inter e l’Udinese. Non la Roma, a cui ha realizzato già 2 reti proprio qui a Barcellona. Certo, l’attaccante non è al meglio per un problema al flessore che non lo ha fatto giocare nelle due ultime amichevoli dell’Argentina. Detto questo, Leo va a segno da 7 partite consecutive (9 gol in totale), emai come ora il Barça dipende da lui a livello offensivo. Cattive notizie per Alisson? Dipende. Che esista una storica rivalità tra Brasile ed Argentina non è neppure da segnalare. Ciò che va notato, però, è il rapporto tra Messi e i portieri brasiliani. Proprio brasiliano, ahi noi, è il più battuto in carriera – Diego Alves: 21 volte – ma negli anni interisti Julio Cesar ha sfidato l’attaccante per ben 3 volte non subendo mai gol. Entrando nel dettaglio, degli altri estremi difensori di squadre italiane, questo è il malinconico elenco: Szczesny 2 volte, 2 gol; De Sanctis 1 volta, 0 gol; Abbiati 7 volte, 8 gol; Amelia 1 volta, 1 gol; Buffon 5 volte, 2 gol.

VERSO IL REAL – La sensazione è che la rivalità tra Messi e Alisson sembra destinata a durare a lungo. Radio mercato dà il portiere in direzione Real Madrid (ma anche il Barça l’ha seguito) per una cifra intorno ai 70 milioni. Prima però di criticare la Roma – che si prepara a una mega plusvalenza (l’ha pagato 8,5 milioni) – giova ricordare che il parere del giocatore è egualmente importante, e sfidiamo a indicare quanti giocatori direbbero di no al Real Madrid. Come dire, nel cuore del duello di stasera tra Messi e Alisson c’è anche uno spicchio di futuro. Del clasico che verrà. E perdonateci se presto, al solito, soffriremo di nostalgia.



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