CALCIOMERCATO ROMA N’ZONZI – Giovedì 9 agosto, la deadline che tiene in sospeso il calciomercato mondiale. E la Roma. Quel giorno, ormai lo sanno anche i muri, sarà l’ultimo in cui i club inglesi potranno acquistare giocatori. E siccome in ballo ci sono le società col maggior potere di spesa, tutte le altre sono costretti ad aspettare. E sperare. Nel caso specifico, giovedì si capirà se il futuro di N’Zonzi sarà di nuovo in Inghilterra, lì dove ha lasciato anche l’ex compagna e un figlio (a Londra) dopo tre stagioni al Blackburn e altrettante allo Stoke City. Adesso lo aspettano l’Arsenal – ma prima i Gurmers devono cedere – e l’Everton, nuova pretendente in lizza per il possente centrocampista campione del mondo.
E la Roma? Osserva, ferma. Perché dopo aver sondato il “suo” Siviglia sulla possibilità di portare N’Zonzi a Trigoria, Monchi è rimasto letteralmente spiazzato dalla richiesta avanzata dal mediano: uno stipendio di 4.2 milioni netti più bonus per arrivare a 5. A quel punto il direttore sportivo, stizzito, si è fatto da parte e ha iniziato a studiare altre opzioni, trovando nel frattempo un piano B che lo soddisfa: Samassekou del Salisburgo è un giocatore diverso in tutto da N’Zonzi, ma per diversi aspetti fa al caso e della Roma. Si può acquistare per poco più di 10 milioni avendo il contratto in scadenza il prossimo giugno, l’accordo sull’ingaggio è l’ultimo dei problemi, ma ancora per qualche giorno rimarrà “congelato” insieme ad almeno un altro profilo. In cuor suo, infatti, Monchi spera ancora di ricevere un segnale di apertura da N’Zonzi. E sa che quella telefonata arriverà eventualmente da giovedì sera in poi, perché se Arsenal o Everton vogliono davvero prenderlo, lo avranno.
Nel frattempo domani il francese dovra presentarsi al Siviglia per le visite mediche e i primi allenamenti, come ha ricordato ieri il ds degli andalusi Caparros. “Lo aspettiamo alle 9 di mattina, poi inizierà a lavorare con i compagni. Non ci sono altre notizie”. Ma, presto arriveranno, perché N’Zonzi a 30 anni ha deciso di cambiare aria, firmare l’ultimo contratto importante della carriera con relativo aumento e, tutto sommato, al Siviglia sta bene così a patto che qualcuno paghi il cartellino almeno 25 milioni. Raccontano anche di un carattere difficile del ragazzo da gestire, ma su questo Monchi ha già rassicurato la Roma: “Se viene, ci penso io”. Giovedì a uno spartiacque per tanti affari, compreso il difficile approdo di Gonalons in Premier. Dopo Everton (ancora loro) e Crystal Palace il francese ha rifiutato la proposta del West Ham. Non resta motto per convincerlo, altrimenti si proverà con altri mercati: Francia, Italia, Spagna e Germania. Un nuovo mediano di rottura sembra l’unico vero obiettivo della Roma. Monchi è rimasto sorpreso, ad esempio, dalle dichiarazioni di Bailey del Bayer Leverkusen, che parla di una trattativa con i giallorossi mai decollata. Al momento in attacco si resta così. Con Perotti, El Shaarawy e tutti gli altri. Ma il mercato è dinamico, si sa.
(Il Tempo – A. Austini)
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