“Uniti nel dolore ripartiamo dal tanto amore”. Lo striscione aperto in Tribuna Tevere è la sintesi perfetta dell’aria che si respirava ieri allo stadio Olimpico. Un pomeriggio per le famiglie, voluto da Papa Francesco, con in campo Roma e San Lorenzo ad affrontarsi in un’amichevole il cui incasso verrà devoluto ai terremotati. Vince la squadra giallorossa (2-1 Iturbe e il primavera Keba), davanti a circa tredicimila spettatori. Non c’è De Rossi, infortunatosi con l’Italia al polpaccio e vicino alla moglie, l’attrice Sarah Felberbaum, che ieri gli ha regalato il terzo figlio. Un maschietto, nato alle 15,43, arrivato dopo due femmine: Gaia, nata dalla prima moglie, Tamara, e Olivia Rose avuta due anni e mezzo fa da Sarah. Per il piccolo la scelta del nome è caduta su Noah. In campo per 90 minuti c’è stato Totti, con una maglia speciale, messa poi all’asta a fine gara. “Francesco”, la scritta sopra il numero 10, con la fascia di capitano celebrativa della sua ultima annata giallorossa con le venticinque le stagioni vissute con la maglia della Roma.
«Una giornata speciale che bisogna godersi e queste iniziative vanno ripetute» le parole di Totti. Sul mercato, poi. «Conta solo il campo, e noi cercheremo di dare del filo da torcere alla Juve». La fascia da capitano è stata tolta invece a De Rossi, da Spalletti, dopo il rosso rimediato contro il Porto. Al neo papà, impazzito di felicità per l’arrivo del terzogenito, sono state inflitte tre giornate di squalifica dall’Uefa, e tanto durerà la punizione. «Daniele sa che ci sono le regole – spiega il tecnico – e accetta la cosa con l’intelligenza e la tranquillità del campione». Il mister commenta poi la chiusura del mercato giallorosso. «Si cercava di avere di più, ma la società ha fatto quello che poteva e io sono a posto con questa rosa. Poi se ci sono troppe situazioni insieme andiamo in difficoltà, come gli infortuni. Bisogna che abbia tutti per farli ruotare». Due giornate di squalifica a Palmieri, in Europa, con Seck che potrebbe essere lanciato come terzino sinistro. Bene si è mosso infatti nell’amichevole di ieri, il senegalese naturalizzato spagnolo, cresciuto nel Barcellona e passato per la Lazio.
(La Repubblica – F. Ferrazza)
FOTO: Credits by Shutterstock.com
© RIPRODUZIONE RISERVATA