Rassegna stampa
La Roma carica Dovbyk. Ranieri: “Bisogna aiutarlo”
AS ROMA NEWS ATALANTA DOVBYK – «Dovbyk è il nostro bomber». Ranieri ha le idee chiare su chi potrà essere l’uomo giusto per superare stasera la «macchina perfetta» Atalanta (Olimpico, 20.45, diretta tv su Dazn e Sky, arbitro Guida), scrive il Corriere della Sera.
L’ucraino con 6 reti in stagione è il miglior marcatore della formazione giallorossa, ma sta vivendo un periodo di difficoltà sia dal punto di vista della partecipazione alla manovra della squadra, sia dal punto di vista realizzativo.
Nelle ultime 7 partite in cui è stato in campo (ha saltato il match col Torino), Dovbyk ha segnato solamente 2 reti (contro la Dinamo Kiev in Europa League e contro il Verona) e in alcune occasioni è sembrato un corpo estraneo alla squadra.
All’Olimpico in campionato non segna del 22 settembre, nel 3-0 contro l’Udinese alla prima in panchina di Juric. Nelle ultime 2 gare ci è andato vicino: a Napoli ha colpito una traversa di testa a botta sicura, episodio che per un numero 9 del suo livello può essere catalogato come gol sbagliato e non come sfortuna, e a Londra col Tottenham si è visto annullare due reti per fuorigioco, uno millimetrico.
A complicare la situazione un problema al ginocchio che si porta dietro da un po’ di tempo, che si riacutizza ogni volta che va in nazionale ma che lo costringe a giocare sul dolore, anche perché il suo unico sostituto, Shomurodov, solo ieri è tornato nella lista dei convocati di Ranieri.
Un guaio fisico che dovrebbe essere superato. «Artem ha avuto piccoli problemi con l’Ucraina – ha detto il tecnico giallorosso l’altro giorno in conferenza stampa – ma ora non avverte più il dolore al ginocchio. Sappiamo come va servito e non lo stiamo aiutando: ho cercato di far capire alla squadra come va aiutato». Ranieri, insomma, non ha dubbi. «Ho fatto vedere dei filmati e dobbiamo aiutarlo, senza caricarlo di responsabilità: ha bisogno di quelle palle utili per segnare».
Chi può dargli una mano è Dybala, che dovrebbe essere confermato titolare dopo i 45 minuti giocati contro il Tottenham. L’argentino in serie A non segna dalla vittoria 1-0 col Torino (31 ottobre), poi sono arrivate tre sconfitte contro Verona, Bologna e Napoli.
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