Edin Dzeko

(Gazzetta dello Sport) La Roma è arrivata terza, ma il desiderio di vincere non si è placato neppure per un secondo. A farne da garante è lo stesso Eusebio Di Francesco: “Dobbiamo migliorare in fase realizzativa perché siamo molto sotto rispetto alle squadre che ci stanno davanti: creiamo tanto, ma concretizziamo poco“. La Roma è il quinto attacco del campionato (61 gol segnati): troppo poco per poter volare, anche se per ben 18 partite la porta giallorossa è rimasta inviolata. L’impressione è che si ricominci dal passato: basti pensare che la squadra di Spalletti – un anno fa – aveva il secondo reparto offensivo della Serie A e vantava il capocannoniere, Edin Dzeko.

Limitandoci solo al campionato, il centravanti bosniaco ha segnato di più di tutte le altre punte della Roma, escluso Under. I gol sono stati 16 per Dzeko, contro i 7 di El Shaarawy, i 5 di Perotti, i 2 di Schick e il gol solitario di Defrel, per un totale di (appena) 15. E se volessimo aggiungere i 7 di Under, si andrebbe poco lontano: 22 in cinque. Come sorprendersi se il d.s. Monchi adesso cerchi una seconda punta con tanti gol (o assist) nei piedi? In attesa dell’ufficializzazione di Ante Coric, i nomi più gettonati sono: Kluivert dell’Ajax, Brahimi del Porto, Berardi e Politano del Sassuolo, Chiesa della Fiorentina e Verdi del Bologna, non perdendo neppure di vista Talisca.

“Siamo contenti per quello che abbiamo fatto ma, come ha detto Di Francesco, manca ancora tanto da fare – dice Monchi –. Per arrivare più vicino a quello che vogliono i nostri tifosi, tutti a Trigoria devono lavorare di più“. Il d.s. poi entra nel dettaglio. “Dzeko resta qui (anzi, pensa di allungare il contratto fino al 2021, ndr), mi aspetto che l’anno prossimo farà una stagione simile a questa. Edin è un giocatore che tutti noi vogliamo qui“. Questo vale anche per Alisson. “Va via perché io ritorno a fare il portiere (ride, ndr). È l’unica possibilità, e non so se sono pronto…. È più normale che resti lui qui“. Proprio vero, come parrebbe normale anche arrivare presto al rinnovo di due beniamini della tifoseria come Florenzi e Di Francesco. “Con Alessandro siamo pronti per parlare. Abbiamo deciso di farlo a fine campionato ed è appena terminato. Per quanto riguarda Eusebio, sa quello che penso di lui, ho avuto la fortuna di stare con lui un anno e sono molto contento di essergli vicino. Dobbiamo lavorare ancora molto insieme“.



FOTO: Credits by Shutterstock.com

© RIPRODUZIONE RISERVATA

🚨SEGUICI IN DIRETTA🚨