CALCIOMERCATO AS ROMA SORLOTH – Quando i Friedkin acquistarono la Roma, nell’ormai lontano agosto del 2020, definirono il club “un gigante addormentato”. E allora chissà che per risvegliarlo in questo nuovo progetto triennale sotto la gestione De Rossi non vogliano puntare su un altro gigante. Questo però è già sveglio. E anche tanto, scrive il Corriere dello Sport.
Alexander Sorloth, 195 centimetri d’altezza, possente e al tempo stesso agile e veloce davanti alla porta. Il vichingo di Trondheim, splendida cittadina norvegese situata sul fiordo di Trondheimsfjord e attraversata dal fiume Nidelva, è l’ultimo nome sondato dalla coppia Souloukou-Ghisolfi per l’attacco.
La Roma ha chiesto ufficialmente informazioni al Villarreal riguardo il prezzo del ventottenne acquistato un anno fa dal Lipsia per 10 milioni di euro, e la risposta non è certo stata di quelle rassicuranti: 30 milioni di euro, venti in più di quanto speso dodici mesi fa. Del resto gli spagnoli vogliono monetizzare con la punta che ha realizzato 26 gol in 41 presenze stagionali tra campionato e coppe, e che è stata il secondo miglior marcatore della Liga con 23 reti (dietro soltanto a Dovbyk del Girona che ne ha siglata una in più).
Il club giallorosso sta riflettendo sull’affare, partendo da un presupposto importante: Sorloth piace tanto, davvero tanto, e un investimento su di lui, nonostante a dicembre spegnerà 29 candeline, sarebbe anche sinonimo di crescita e miglioramento del reparto offensivo. Certo, i 30 milioni richiesti dal Villarreal sono tanti, soprattutto perché la Roma ha bisogno di rinforzare diversi ruoli. In sostanza, se la Roma fosse alla ricerca soltanto di un attaccante l’affare sarebbe già concluso, ma dato che Ghisolfi deve prendere un difensore centrale, (almeno) due terzini, un centrocampista e un attaccante esterno, allora i discorsi economici contano e sono anche alla base delle operazioni di mercato.
E allora la Roma deve cercare di abbassare la domanda dei “sottomarini gialli”. Come? O inserendo una contropartita che possa interessare al club spagnolo, oppure cercando di assottigliare la distanza inserendo qualche bonus sostanzioso da poter versare con un pagamento dilazionato. Serve un mercato creativo, serve un’operazione che possa avvicinare le parti. E anche il prima possibile visto che sul giocatore – che guadagna 1,7 milioni netti – non c’è soltanto la Roma.
D’altro canto, anche il Villarreal ha necessità di cedere visto che ha una rosa da competizione europea senza però giocarla e il monte ingaggi da circa 58 milioni di euro appare adesso eccessivo alla proprietà. Allora anche 25 milioni di euro potrebbero bastare agli spagnoli considerando l’importante plusvalenza e un rientro economico notevole per l’investimento iniziale. La stessa valutazione che la Roma dà a Karim Konatè, la giovane punta del Salisburgo da tempo nel mirino del diesse francese.
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