Prima della sosta per le festività, soltanto due volte Spalletti si è lasciato sfuggire qualcosa in tema di mercato. La prima il 17 dicembre, dopo il ko con la Juventus: «Ci saranno periodi nei quali giocheremo ogni due giorni. Il centrocampista è il ruolo al quale guardiamo di più». La seconda, tre giorni dopo, durante la vigilia del match col Chievo: «Potremmo prendere un centrocampista, se capita quello giusto lo potremmo prendere. Per il resto ci sentiamo abbastanza tranquilli. Non faremo cose strane». Parole chiare. Lucio ha bisogno almeno di un elemento in più in mediana. Non potrebbe essere altrimenti. Sinora ha dovuto ruotare appena 4 calciatori (De Rossi, Paredes, Strootman e Nainggolan) e arrivare così fino a giugno è dura.

RICERCA ANTICA Sembra essere tornati indietro a questa estate quando la ricerca del centrocampista venne vanificata dal flop nel preliminare di Champions. A mesi di distanza, che la Roma avesse bloccato Borja Valero è ormai diventato il segreto di Pulcinella che anche i diretti interessati faticano a negare. Dunque un regista, un metronomo capace di dettare i ritmi. La domanda è d’obbligo: è bastata in questi mesi la crescita di Paredes per cambiare tipologia di calciatore o la Roma cerca ancora un elemento simile allo spagnolo? Perché se a Trigoria vogliono un palleggiatore i nomi non mancano. Torreira della Sampdoria ad esempio. Un play formato tascabile che a molti ricorda Pizarro anche se per caratteristiche tecniche e fisiche si avvicina maggiormente a Gargano. «La Roma lo sta trattando», ha rivelato l’agente Betancourt che però preme per portarlo al Siviglia. Poi c’è Badelj. Con il contratto in scadenza nel 2018, la Roma ci ha fatto più di un pensiero visto che le trattative per il rinnovo sono ferme e l’addio vicino. Terzo identikit è quello di Sanson del Montpellier anche se sul francese è piombato nelle ultime ore il Marsiglia di Garcia. Tre nomi con un destino in comune: per prenderli bisogna investire almeno 8-9 milioni. O vendere. Due ipotesi che al momento a Trigoria non vengono prese in considerazione. Obiezione lecita: e i 6 milioni di Iago Falque? Quelli sono destinati al riscatto di Bruno Peres a giugno, quando con Skorupski al Torino, la Roma chiuderà i conti con i granata per il brasiliano.

L’ALTERNATIVA Sembra abbastanza chiaro che il ds Massara dovrà esser bravo a capire e carpire l’occasione giusta. Anche perché Spalletti è pronto a qualsiasi evenienza, anche ad abbassare eventualmente Nainggolan, qualora dovesse arrivare un calciatore con caratteristiche leggermente più offensive. Non dovrebbe servire. Giocatori di passo in mediana se ne trovano. Il sondaggio col Chievo per Castro e le piste Obiang e Grenier del Lione lo dimostrano. A Trigoria sono disposti però ad aspettare pur di trovare qualcosa di meglio. Del resto il mercato è appena iniziato.

(Il Messaggero – S. Carina)



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