La Roma e il caso Schick. O più vecchi o più cari

Il no di James Pallotta all’ultima offerta di Dan Friedkin per l’acquisto della Roma (575 milioni, 85 dei quali destinati a un aumento di capitale a favore del club e non al presidente bostoniano) non è piaciuto a molti tifosi giallorossi.

La protesta dei tifosi

C’è chi ha protestato con striscioni sotto la sede e chi lo ha fatto sui social. Il timore è che, senza un nuovo proprietario e con un bilancio in profondo rosso da chiudere il 30 giugno, saranno necessari 80/100 milioni di plusvalenze e che i giocatori che hanno davvero mercato sono Zaniolo e Pellegrini, cioè i due che non dovrebbero mai essere venduti. In seconda fila Under e Kluivert, due giovani, il primo con uno stipendio tra i più sostenibili. Non ci sono compratori, invece, per Pastore, Juan Jesus, Fazio, Perotti o per chi rientrerà dai prestiti come Karsdorp o Coric.

La vicenda Schick

L’emergenza non è arrivata né a caso né all’improvviso. L’esempio più clamoroso di una gestione che ha invecchiato la rosa e zavorrato il monte ingaggi è quello di Patrik Schick, prestato al Lipsia con il benestare di Fonseca, che ha accettato Kalinic al suo posto, quasi a parità di costo (tra prestito oneroso e ingaggio, che è di 4,6 milioni lordi per Schick, e di 5,3 per Kalinic). Si è passati però da un calciatore di 24 anni di proprietà a uno di 32 che ad agosto sarà rispedito all’Atletico Madrid. Dopo la lunga trattativa con l’Inter, Dzeko è rimasto con un nuovo contratto fino al 2022, quando avrà 36 anni, che costa al club – facili bonus compresi – quasi 7 milioni di euro netti a stagione.

La trattativa col Lipsia

Ma quali sono stati i campionati di Dzeko e Schick? Il bosniaco: 25 presenze, 2.123 minuti, 12 gol (uno ogni 177’) e 6 assist, 6 gol su 12 hanno influito sul risultato finale, 91% di minuti giocati, 35% di partecipazione ai gol della squadra, 1,68 punti a partita. Il ceco: 18 presenze, 1.053 minuti, 9 gol (uno ogni 117’) e 2 assist, 8 gol su 9 hanno influito sul risultato finale, 45% di minuti giocati, 16% di partecipazione ai gol della squadra, 1,94 punti a partita. Il Lipsia, terzo in Bundesliga, ha tempo fino al 15 giugno per riscattare Schick a 28 milioni (che diventeranno 29 in caso di qualificazione alla Champions) ma ha già chiesto lo sconto. La Roma, in caso di pagamento in unica soluzione, è disposta a scendere a 25 ma i tedeschi vogliono offrirne non più di 20. Alla fine del braccio di ferro, la Roma dovrà comunque cercare un vice Dzeko. Si fa il nome di Kean, della scuderia Raiola. Gol in stagione all’Everton? Uno. Ingaggio? Tre milioni netti. E poi si parla dei conti e del bilancio.

(Corriere della Sera)