CALCIOMERCATO AS ROMA BELOTTI MKHITARYAN – Lavorare per un calcio sostenibile non significa essere privi di ambizione. Se i Friedkin volessero tirare a campare non avrebbero mai preso un allenatore come José Mourinho. Questo però non giustifica i nomi – da Cristiano Ronaldo a Donnarumma, da Hazard (in prestito) a Wijnaldum – che sono stati avvicinati alla Roma in questi ultimi giorni, scrive il Corriere della Sera.
Il calcio si è avvicinato al baratro anche e soprattutto per la sconsiderata mole degli ingaggi che i club devono pagare a rose ipertrofiche. Un parametro zero che chiede a un quadriennale o un quinquennale a 8/10 milioni netti costa più di un acquisto con un ingaggio ragionevole.
La Roma stagione 2020-2021 ha pagato 112 milioni di stipendi: ha ottenuto un settimo posto con il terzo monte ingaggi della Serie A e con il secondo allenatore più pagato. Dzeko non è andato nemmeno in doppia cifra a fronte di 7,5 milioni netti; Pastore ha fatto il desaparecido a 4,5; la coppia Juan Jesus-Fazio, che Fonseca non ha neppure messo nella lista dell’Europa League, ha pesato per 4,7 milioni (2,2 più 2,5); Smalling è stato più assente che presente a 3,8 milioni. Un conto insostenibile. In un ruolo simile (e con rendimento non così diverso) Diawara costa 2,5 milioni a stagione, Villar 1,2 e Darboe 50.000 euro.
Il compito di Tiago Pinto è ridurre il monte ingaggi, snellire la rosa e consegnare comunque a Mourinho una squadra competitiva. Bruno Peres (al Trabzonspor) e Mirante sono arrivati a fine contratto. Vanno piazzati altrove i ritorni di Olsen, Nzonzi, Florenzi e Under. Sembra che il Lipsia abbia offerto 12 milioni per riscattare Kluivert.
I giovani si piazzano (anche per via dell’ingaggio), con i grandi vecchi è tutto più difficile. Dzeko va per i 36, Pedro per i 34. Purtroppo per la Roma, chi ha garantito i risultati migliori- 13 gol e 10 assist in campionato – può andare via a parametro zero. Mkhitaryan ha tempo fino al 31 maggio per far scattare la clausola – unilaterale – per restare o meno. A gennaio sembrava tutto fatto, poi qualcosa non è andato per il verso giusto. L’armeno avrebbe gradito più calore e meno burocrazia, adesso non è lui ad avere fretta e a vagliare anche altre offerte.
Quel che è certo è che Mourinho vuole un centravanti. Per esperienza italiana, ingaggio (guadagna 2 milioni netti) e capacità di giocare per la squadra Andrea Belotti è sicuramente sotto osservazione. La Roma offre 15 milioni, visto che il contratto del capitano del Torino scade a giugno 2022. L’attaccante è pronto ad accettare, il Torino chiede più cash anche se il presidente Cairo, per la prima volta, è disposto alla cessione. Belotti compirà 28 anni a dicembre e in tutte le sei stagioni passate in granata è andato in doppia cifra (13 in questa).
FOTO: Credits by Shutterstock.com
© RIPRODUZIONE RISERVATA