AS ROMA NEWS SMALLING – Eccellente alla prima stagione (30 presenze, 3 gol), fermato da troppi infortuni nella seconda (16 e 0). Il terzo campionato con la maglia della Roma era quello della verità per Chris Smalling, scrive il Corriere della Sera. Contratto in scadenza nel giugno 2023, 32 anni compiuti a novembre, l’arrivo di Mourinho sulla panchina giallorossa. Un panorama da «lascia o raddoppia?».
L’inizio ha dato forza a chi lo vedeva in calo, con un ritmo da quasi pensionato al sole capitolino: saltate le prime tre di campionato, debutto il 19 settembre con 14 minuti nella prima sconfitta stagionale a Verona (2-3), prima da titolare solo il 3 ottobre (Roma-Empoli 2-0) ma subito un altro stop.
Chi credeva in lui, a partire dallo Special One, ha dovuto aspettare quasi fino a dicembre, ma poi è stato ripagato. Dal 28 novembre – Roma-Torino 1-0 – Smalling le ha giocate quasi tutte e il suo rendimento si è impennato. Il picco è arrivato nelle ultime quattro partite: un solo gol subito, nel pareggio 1-1 contro l’Udinese, e ben tre clean sheet (Spezia, Atalanta e Lazio) da dividere con Rui Patricio e i compagni di reparto.
Smalling guadagna 3,8 milioni netti a stagione, con facili bonus che lo portano a 4. La scadenza 2023 rende di estrema attualità il suo contratto e Tiago Pinto ci sta lavorando, seguendo le indicazioni di Mourinho. La volontà della Roma è prolungare di un anno con una «spalmatura» fino al 2024 e aumento dei bonus a rendimento per arrivare a circa 6 milioni per due stagioni. Chris a Roma sta molto bene e così la sua famiglia. Non dovrebbe essere difficile trovare un punto di accordo.
La ritrovata integrità fisica ha portato la sicurezza che era mancata nella scorsa stagione. Smalling ha giocato 1.983 minuti – 1.551 in campionato, 342 in Conference Laegue e 90 in Coppa Italia – e non ha ricevuto nemmeno un’ammonizione. Nessun difensore in Serie A è stato più corretto di lui. Per fare un esempio, restando sempre in casa Roma, il suo compagno di reparto Gianluca Mancini ha collezionato 19 cartellini gialli (e un’espusione).
La Roma ieri è tornata al lavoro per preparare la partita di domenica contro la Sampdoria (ore 18). Presente anche Mancini, che ha lasciato la Nazionale senza partecipare all’amichevole contro la Turchia per un problema fisico dopo la sconfitta contro la Macedonia del Nord. Le sue condizioni sono migliorate e per Mourinho ci sono buone probabilità di averlo a disposizione. Non si è allenato invece Jordan Veretout, che sembra sempre più vicino all’addio a fine stagione.
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